28 dicembre 2009

Angolo Astronomico - Misuriamoci nell'universo

Bene, secondo appuntamento con la nostra rubrica dedicata all'astronomia, non vi nascondo che sto cominciando a prenderci gusto!
Che cosa vi propongo oggi? Niente che non ci faccia sentire insignificanti nell'universo circostante. Dopo questo video potreste chiedervi: si può considerare tutto a misura d'uomo? E, quanto cazzo contiamo nell'universo? Vabbè cerco di non spoilerare! Comunque la musichetta mette inquietudine....
Ah, dimenticavo: i megalomani si astengano dalla visione del filmato, potreste avere un trauma! A meno che non lo guardiate accompagnati o abbiate a disposizione una copertina antipanico.

Ok ed ora, misuriamoci!


24 dicembre 2009

Merry x MARX



visto qui

22 dicembre 2009

Inciuciati il calzino!

Dopo l'incostituzionalità del lodo Alfano, dal pdl dissero: troveremo un cavillo, un ghedini, un ghedoni....hanno trovato D'Alema.

Chi nutriva i sospetti che l'elezione di Bersani a segretario del PD avrebbe riportato alla ribalta il baffetto D'Alema, bene ha avuto una tremenda ragione. Non ha vinto niente ma ovviamente era una previsione col speriamo che mi sbaglio ma sarà così. E così è stato.
C'è stato un piccolo barlume di speranza di levarcelo definitivamente dai coglioni con, oltre a l'elezione di un segretario diverso da Bersani, la candidatura inaspettata a Ministro delgli Esteri Europeo (sticazzi! altro che bubbole), il mister PESC, l'appoggio bipartisan, il prestigio italiano etc. etc. alla fine ha pescato una sola.
Ed è così che ce lo ritroviamo al centro della politica nostrana mentre coglie l'occasione dell'assenza del premier per infortunio per riproporsi come un guru e ripresentare il suo vecchio pallino fisso, quello che nei suoi sogni ha come protagonista il fantasma del Natale passato che gli fa vedere come sarebbereo andate le cose se avesse fatto la BICAMERALE!
Ah la bicamerale, questa grande orgia di menti sopraffine che partorisce una riforma della costituzione, che la costituzione è vecchia (Lei), la costituzione non è al passo con i tempi (ancora Lei) e va cambiata con una bella costituente.
E poi diciamola tutta, l'attrattiva della bicamerale non è certo l'orgia, stare tutti insieme, bensì una pratica molto più erotica come l'INCIUCIO.
L'inciucio è quello che tira più di un carro di buoi perchè contaminarsi è bello, scambio di effusioni e fluidi fino a raggiungere compromessi gratificanti come: "oggi facciamo finta che la prendiamo in quel posto noi", "domani fate finta che la prendete in quel posto voi", così dopodomani...si dopodomani la prendono in quel posto tutti loro...gli itali..eti, no gli itali...ani dici , no gli italioti.
E se laridono siotto i baffi, fanno a spallucce, si sgomitano mentre ci guardano da lontano e sogghignano, ridono di noi consapevoli che ci stanno fregando e che ci riescono.

In un momento in cui i motivi per cui il premier è in politica sono palesi, ormai gioca a carte scoperte, ormai guai chi lo tocca, sarebbe un terrorista, un fomentatore d'odio, un istigatore, il PD si guarda bene dall'affondare il colpo, anzi svende il proprio sedere al sultano del consiglio. Potrebbe evidenziare benissimo che il premier è li solo per salvarsi dai processi, ora è prorpio lampante visto che  la discussione verte sul processo breve, porcocazzo, il processo breve. E D'Alema con cosa se ne esce? Meglio una leggina ad personam che quella legge ammazza processi. Si è un buon ragionamento, capisco, ma se fossimo a impunitylandia forse ma cazzo è ancora una democrazia questa? No?
Be allora D'Alema inciucciati il calzino! Poi si chiedono perchè il PD perde voti...

21 dicembre 2009

Angolo Astronomico - Un viaggio nell'universo

Ok, avevo da tempo intenzione di aprire una rubrica a parte che andasse in un certo senso fuori dal tema del blog (che a quanto pare è diventato un blog di opinione), e visto che quando ho aperto questo blog i riferimenti alla luna erano lampanti (si veda il suo titolo) e che il mio interesse per l'astronomia non è nascosto, ecco qui una rubrica che cercherò di pubblicare settimanalmente che chiamerò per il momento "Angolo Astronomico". Il lunedì mi sembra il giorno più adatto per cominciare visto che è il giorno dedicato alla Luna.
L'intento sarà prevalentemente quello di condividere ciò che, trovato sulla rete, mi suscita un certo fascino per lo spazio in generale; quindi nessun intento pedagogico (ma se riuscissi ad attrarre qualcuno su questa materia ne sarei contento) visto che sono solo un appassionato e non uno del settore, anzi io stesso ho tanto da imparare.
Entrerà qualcosa di prettamente scientifico anche se non escludo di pubblicare anche qualcosa di fantascientifico che abbia la capacità di far riflettere sull'universo circostante, facendo attenzione ad evitare le bufale clamorose e comunque, nel caso dovessi trattare queste ultime, cercherò di specificarlo.

Bene e ora si comincia: ho trovato questo filmato, realizzato al computer, che vi farà viaggiare nell'universo conosciuto in 6 minuti. Allacciate le cinture, buona visione, si va verso l'infinito e oltre!


20 dicembre 2009

Libera Rete in Libero Stato



Prefazione via Ladri di marmellate:
La seconda carica dello stato dice che Facebook è "più pericoloso dei gruppi anni '70". La situazione è drammatica, non sto scherzando. Il presidente Schifani o non ha la minima idea di cosa sia Facebook (dieci milioni di utenti, non è un social network qualsiasi) o è consapevole di attaccare ingiustamente internet.
Per questo e per altri motivi, i soliti temerari hanno deciso di manifestare il loro dissenso il 23 dicembre a Roma:

Ci siamo. E' partito on line il TAM TAM per l'evento che stiamo organizzando mercoledì 23 dicembre a Roma, in piazza del Popolo, dalle ore 17 alle 19. Enzo di Frenna, Alessandro Gilioli, Guido Scorza (Diritto alla Rete Network), Luisa Capelli (Meltemi Editore), Gianfranco Mascia e il suo gruppo del No B Day, Pippo Civati, Claudio Messora e molti altri: tutti connessi per promuovere l'evento in Rete.


Ci sdraieremo tutti in silenzio, per 1 minuto. Poi disegneremo col gessetto la sagoma dei nostri corpi e scriveremo dentro il nome del nostro blog. Porteremo tanti bavagli bianchi. Lo slogan sarà "Libera Rete in libero Stato". L'iniziativa è promossa Diritto alla Rete e dall'Istituto per le Politiche dell'Innovazione. Fate girare ovunque sia possibile!!

(in corsivo il testo dell'appello)

18 dicembre 2009

Capodogli morti e spiaggiati sulle coste del Gargano

Qui l'articolo.
Il mare è avvelenato.
La natura ci ammonisce giorno per giorno sulle nostre negligenze nei confronti di ciò che ci consente la vita su questo pianeta. L'importanza prioritaria viene data ai soldi, al profitto, alle guerre per trarre profitto, mai e sempre meno però si cerca, visto che non si vogliono spendere soldi per bonificare le aree avvelenate, di prevenire qualche disastro ambientale.
L'ultimo esempio ce lo danno degli incosapevoli capodogli che, dapprima disorientati dai radar delle navi militari nel basso adriatico, si cibano ignari di buste e vari oggetti di plastica pensando fossero calamari, la loro principale fonte di sostentamento.
Avevano lo stomaco pieno. Decine di capodogli con lo stomaco pieno di cianfrusaglie, di rifiuti gettatti a mare.
Ora voi ce lo avete presente un capodoglio, anche andando per immaginazione.
Bè, è grande. E decine di loro avevano lo stomaco pieno di plastica.
Hanno fatto, incosapevolmente un po' di pulizia nel nostro adriatico, pagando con la vita.
Allora c'è da chiedersi quanta altra plastica e quanti altri rifiuti di chissà quale tipo sono diventati oramai parte integrante del fondale marino che circonda la nostra penisola?
Perchè il caso NAVE DEI VELENI è stato liquidato con così tanta superficialità e rapidità, al contrario di una lentezza nel far partire le azioni di ricerca? Perchè dopo questo caso non si indaga ancora per appurare lo stato di salute delle nostre coste?
Perchè si permette l'abusivismo che poi viene allo scoperto quando la terra trema come in Abruzzo o frana come a Messina?

Perchè ci si scontrerebbe con l'antistato mafia?
Se vi siete posti anche voi questa domanda allora c'è una sola risposta: lo Stato è colluso, complice e carnefice.
E noi cittadini dovremmo darvi fiducia per la gestione di eventuali scorie radioattive di improbabili centrali nucleari? Vendono ogni giorno il nostro ambiente e le nostre vite, perchè noi viviamo nell'ambiente, in nome dei soldi.

Vogliono costruire il ponte sullo stretto, opera faraonica che ruba letteralmente le risorse ad interventi più importanti sul territorio italiano: la risoluzione del rischio idrogeologico, lo stato fatiscente delle infrastrutture dei trasporti nel meridione, la bonifica di aree avvelenate e/o nelle quali si è costruito abusivamente.

No Berlusconi EveryDay




Sul No B Day mi ero espresso con qualche riserva. Nel senso che a fronte delle dichiarazioni che si sarebbe allestito un Si B Day, pensavo si sarebbero potute verificare situazioni inopportune e il messaggio politico dei No sarebbe andato a farsi benedire.
Detto questo il mio parere sino a poco tempo fa era anche quello manifestato da Sabina Guzzanti, e cioè che alla fine, se fosse rimasta un'azione isolata, sarebbe finita nel dimencatoio anche perchè, oltretutto, la manifestazione del Popolo Viola era stata snobbata da tutte le televisioni.
Detto ancora questo, mi sento ora come ora, contento di sciogliere qualsiasi riserva e anche di cambiare opinione, non fosse altro che leggendo questo post di Leonardo (che da ieri ha cominciato a collaborare con L'Unità e, pur non conoscendolo se non dai sui post, gli faccio i miei auguri) mi ci sono riconosciuto appieno e anzi non so come ho fatto a non valutare le sue argomentazioni in maniera più decisa senza aspettare che le scrivesse.
Ma anche prima di queste delucidazioni, speravo nella riuscita della manifestazione, alla quale comunque avrei voluto partecipare ma non ho potuto. E ho avuto anche difficoltà a seguirla attraverso altri mezzi.

Inoltre sembra che, nonostante tutto, il popolo viola stia cercando di "autodeterminarsi" con un programma e delle proposte che discuteranno a breve. In più dopo i recenti fatti accaduti al premier mi sembra uno dei migliori metodi per impedire il sopravvento di politiche restrittive che limitino la libertà di espressione dei cittadini e uccidano la democrazia. Oltre al voto, si, ma con quale legge elettorale?

Infine una chicca sul premier:
lo sapevate che il 13 dicembre 2009, se non fosse stato colpito in volto con una miniatura del duomo, la notizia del giorno, sarebbe stata questa? E che se non fosse avvenuto quello che è accaduto ne staremmo qui a parlare invece di sorbirci le loro fandonie?
Ma che cosa ha in testa quello, oltre ai capelli finti dico?

17 dicembre 2009

In provincia di Messina ancora una frana

Stavolta a Scaccia (ME) dove per fortuna non ci sono state vittime ma 20 famiglie sono state evacuate.
La natura si fa viva ogni tanto giusto per ricordare che c'è un rischio idrogeologico bello che ignorato non solo in Sicilia ma in tutta Italia.

Invece il 23 corrente mese cominceranno, a dire del governo, i lavori del ponte sullo stretto. Ma niente inaugurazione ufficiale chè il mattatore del circo del malaffare è infortunato.

Sabato 19 dicembre 2009 però tengo a ricordare la manifestazione NO-PONTE, alla quale parteciperanno la RETE NO PONTE, il POPOLO VIOLA, associazioni ambientaliste e tanti altri.


Risarcimento danni per la strage di Viareggio

Qualcosa di concreto che anche se non cancellerà la sciagura, avrà stabilito che chi deve pagare paghi e non possa lucrare sui morti. Anche se con qualche riserva la società GATX precisa che contribuire al risarcimento non è un ammissione di responsabilità.
Sarà, ma visto che le indagini sull'accertamento delle responsabilità sono ancora in corso, mi sembra un vano tentativo di mettere le mani avanti e magari strappare un patteggiamento senza subire una condanna.

Alcune fonti:
http://www.corriere.it/gatx-risarcisce-strage-viareggio

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/risarcireviareggio

16 dicembre 2009

Dopo questo niente sarà più come prima. Sarà peggio.

E' cominciato immediatamente il tartassamento mediatico che ora, dopo che il premier è stato colpito al volto con un lancio di un suovenir del duomo di milano ad opera di M. Tartaglia.
Il fatto è che adesso, al pdl, se ne sentono pienamente legittimati di dire tutte le fandonie a cui ci hanno abituati. E questo è pericoloso.

Prepariamoci con una Resistenza degna di quella partigiana ad affrontare un possibile ritorno di un effettivo fascismo ottenuto tramite il disegno eversivo piduista nell'indifferenza, e a volte anche compiacenza, di certe politiche molli.

Berlusconi è farlocco. E' arrivato lì dove è, per la compiacenza di una politica del tornaconto. Inoltre è un burattino in mano alla mafia.

Lo Stato è formato da popolo, territorio e sovranità.
Dove è lo Stato Italiano se la sovranità appartiene all'Antistato mafioso e allo Stato della Chiesa altresì detto Vaticano?
Dove sono i cittadini in uno stato così e che ruolo hanno se non quello di comparse?

Lo chiamavamo Stato di Diritto e non era vero già da tempo. Adesso, dopo questo episodio stiamo attenti, molto attenti. La storia potrebbe ripetersi.

9 dicembre 2009

L'ENEL ha deciso già i siti per le centrali nucleari ma c'è il segreto di Stato.

Fonte: Secondo i Verdi sono Montalto di Castro (Viterbo), già candidata a ospitare una centrale nucleare prima che l'Italia dicesse addio all'energia dell'atomo, Borgo Sabotino (Latina), Garigliano (Caserta), Trino Vercellese (Vercelli ), Caorso (Piacenza), Oristano, Palma (Agrigento ) e Monfalcone (Gorizia). Ma l'Enel fa sapere di "non aver inviato al governo alcun dossier che indica i siti per la realizzazione delle centrali nucleari in Italia". "I siti - si legge in una nota - saranno individuati solo successivamente alla definizione da parte dell'esecutivo e dell'Agenzia per la sicurezza nucleare dei criteri per la localizzazione".
Dal sito dei Verdi:
Dunque l'Enel ha già deciso i siti dove si materializzerà l'angoscioso ritorno al nucleare di questo Paese. Lo ha dichiarato il presidente dell'Enel Conti, aggiungendo, con arroganza, che si guarda bene dal comunicarli.
Stupisce che nessuno, nemmeno nell'opposizione, si sorprenda e gridi allo scandalo di fronte a questa evidente dimostrazione che la politica energetica italiana non viene decisa né dal governo, né dal Parlamento, né dalle Regioni, ma nei consigli di amministrazione delle imprese energetiche, Enel ed Eni in testa.
Stupisce anche che le dichiarazioni del presidente dell'Enel siano state fatte proprio nei giorni del vertice sul clima di Copenaghen. Questa coincidenza dovrebbe colpire soprattutto le opposizioni, che invece tacciono. E' noto, infatti, che al centro di un eventuale e auspicato accordo sul clima vi sono proprio le scelte energetiche necessarie per realizzare una riduzione dei gas serra, dato che una parte consistente di questi è prodotta dalla combustione di petrolio, carbone e metano per produrre elettricità e far circolare le automobili.
Ma a ben pensarci non è una coincidenza casuale, nel senso che il presidente dell'Enel, con le sue dichiarazioni, forse voleva solo ricordare alla delegazione italiana il mandato per cui è a Copenaghen: boicottare qualsiasi accordo vincolante e tentare di inserire il nucleare fra le fonti utili alla lotta ai cambiamenti climatici.
Queste posizioni fanno del nostro Paese la palla al piede dell'Europa che, come è noto, si presenta a Copenaghen forte delle sue decisioni unilaterali con cui impegna gli Stati membri, Italia inclusa, a ridurre entro il 2020 i gas serra del 20%.
E, soprattutto, gli chiede di realizzare questo obiettivo aumentando l'efficienza energetica del 20% e sviluppando le rinnovabili di un altro 20%. Non risulta che vi siano direttive in cui si chiede di ricorrere al nucleare, che solo l'Italia vuole realizzare.
Il 12 dicembre da oltre cento piazze italiane "in marcia per il clima", la sigla che riunisce ben 57 fra associazioni, sindacati, espressioni del volontariato, dei consumatori e del mondo agricolo, a cui aderisce anche Terra, manifesterà contro questa politica suicida, chiedendo invece che il vertice si chiuda con un accordo che vincoli il mondo a lottare contro il riscaldamento globale. L'auspicio è che il popolo del No B Day sia in queste piazze, a chiedere che Berlusconi si dimetta. Anche perché è climalterante.

Massimo Serafini - Comitato scientifico Terra

30 novembre 2009

Il mattino aveva la merda in c..o

siamo governati da una banda di psicopatici

 siamo governati da una banda di psicopatici

  siamo governati da una banda di psicopatici

   siamo governati da una banda di psicopatici

    siamo governati da una banda di psicopatici

     siamo governati da una banda di psicopatici

       siamo governati da una banda di psicopatici

        siamo governati da una banda di psicopatici
        
         siamo governati da una banda di psicopatici

        siamo governati da una banda di psicopatici

       siamo governati da una banda di psicopatici

      siamo governati da una banda di psicopatici

     siamo governati da una banda di psicopatici

    siamo governati da una banda di psicopatici

   siamo governati da una banda di psicopatici

  siamo governati da una banda di psicopatici

siamo governati da una banda di psicopatici

21 novembre 2009

No, Si, Non So, Berlusconi Day

Giuro, al primo ascolto della diatriba No Berlusconi day - Si Berlusconi day ho pensato volessero intitolargli una giornata del calendario come festa nazionale. Invece no, fortunatamente ancora i tempi non sono maturi, ma di questo passo ci proveranno, eccome.
No, questa volta abbiamo due manifestazioni una che vorrà chiedere le dimissioni del premier, l'atra che lo vuole lì dove si trova.
In una riproposizione assurda ma che segue la logica del momento, cioè quella del ring, quella dello scontro a tutti i costi.
Misureremo chi c'è l'ha più lungo hanno detto quelli del Si. A ribadire che chi avrà più seguaci sarà il "vincitore" (ma  de che?). Una giornata che vedrà la conta come metro di giudizio della legittimità o meno dell'operato governativo, e lascerà in secondo o terzo piano le motivazioni politiche di una siffatta mobilitazione. Avremo un bel voto popolare di piazza.
Dal voto per alzata di mano, passeremo giacchè al voto urlato con coro da stadio annesso; al voto col naso turato passeremo alle orecchie turate, di chi non vuol sentire ragioni perchè ormai ha scelto da che parte stare.
Siamo stati abituati bene dalla televisone, che questi ring li propone in tutte le salse, dalla più soft e prostrata Porta a Porta, passando per il meno timido e ficcante Ballarò, per finire all'arena Annozero, sia per scenografia che per urla e sbraitate. Quest'ultima è, nonostante i validi apporti di informazione (Travaglio - Ruotolo) e satira (Vauro) è il teatro dello scontro dove, nonostante dicano il contrario, i politici più mastini e i giornalisti di partito Feltri e Belpietro si sentono molto a loro agio. Perchè? Semplice: non devono dare spiegazioni o tantomeno dare giudizio obiettivi, devono soltanto difendere la linea perchè tutto è, anzi, deve essere ricondotto allo schema contro o a favore.
Mi si potrebbe dire che alla fine su un argomento o sei contro o sei a favore. Al che risponderei che questo è un atteggiamento di chi si ostina a sostenere di avere la verità in tasca. A me invece hanno insegnato, o forse ho anche appreso da solo, che bisogna innanzitutto essere sinceri e onesti e dire anche "so di non sapere",  quindi che bisogna informarsi con scettiscismo e infine, ma non per importanza, affrontare gli argomenti con laicità prima di prendere una posizione. Come ci educano invece le trasmissioni televisive di attualità politica? A ragionare per partito preso: Tu per chi hai votato? Allora pensa, parla, opera come ti suggeriamo noi!

Scusate, ho divagato un po', ma era necessario. Perchè il 5 dicembre 2009 non verrà persa l'occasione di dare legittimità popolare a questo governo, a questo premier, che mi dispiace dirlo e leggerlo da altri, ma l'Italia se lo merita, purtroppo.

Mi unirei volentieri, se trovassi il tempo e i mezzi per raggiungere il luogo della manifestaione, ma correrei il rischio di essere strumentalizzato. Voglio le sue dimissioni, perchè se c'è un anti-italiano quello è lui. Ho la necessità di esprimere il mio No perchè sono costretto dalla logica di cui sopra, perchè se non rendo più numerosa la piazza non evito che chi lo sostiene parli di sostegno plebiscitario o di popolarità con percentuali fasulle.
Costretto a sminuire le mie motivazioni individuali in nome della folla più grossa, nonostante la manifestazione del No Belusconi Day sia stata oraganizzata per prima e fuori da una logica di scontro di piazza con una manifestazione a favore del premier (che di fatti è stata oraganizzata dopo per questo motivo e magari per cercare di uscire "vincente" dal confronto numerico).

14 novembre 2009

Trovata acqua sulla Luna!

La Nasa annuncia

La Nasa conferma

L'huffington post pubblica un articolo.

E anche wired science.

Invece io, che voi lo sapete ci passo un po' di tempo, lì sulla Luna, lo sapevo già da un pezzo.... :-)







immagine complottistica :-)

13 novembre 2009

Rutelli crea un nuovo partito, Alleanza per l'Italia, e si avvicina a Casini.

Rutelli ha da poco lasciato il PD perchè "spostatosi troppo a sinistra" ed ha già un nuovo partito:
Alleanza per l'Italia.

Crozza aveva previsto tutto nel marzo 2009.
La parte interessata si trova dal minuto 5.16 in poi. Ma guardarselo tutto è ancora meglio!




Qui il logo e una sua parodia.

7 novembre 2009

Gli elettrofiltri Ilva: responsabili di emissioni nocive che sfuggono alle misurazioni

Il testo seguente è di mamma.am che in forma satirica denuncia questo ennesimo problema nell'ILVA di Taranto che a causa degli elettrofiltri difettosi provoca dispersioni di diossina che sfuggono alle misurazioni ambientali poichè queste le fanno soltanto sui camini.
Buona lettura:

"Quando si ribellano perfino le macchine, la situazione e' grave. Un'esclusiva di mamma.am

Gli elettrofiltri Ilva: "basta con l'esibizionismo dei camini"

Nella citta' piu' inquinata d'Europa per le emissioni industriali, tutti se la prendono con i comignoli che sputano diossina: ma gli elettrofiltri non sono d'accordo e rivendicano un ruolo da protagonisti nell'inquinamento di Taranto.
5 novembre 2009 - Carlo Gubitosa
Le "sigarette" dei fumi Ilva respirati in Puglia sono con l'elettrofiltro? A quanto pare si', visto che questi macchinari si sono ribellati per ottenere il giusto credito di fronte agli ambientalisti.
Per una macchina non c'e' niente di peggio che essere ignorata, trattata come una cosa inutile, gettata nel dimenticatoio: e' quello che e' capitato agli elettrofiltri dell'Ilva di Taranto, da sempre all'ombra dei camini molto piu' visibili e vanitosi, ormai diventati il simbolo dell'industria (e del conseguente inquinamento) nella citta' dei due mari.

"Ma davvero pensate che possano fare tutto questo da soli?" ci ha raccontato un elettrofiltro intervistato in esclusiva per www.mamma.am. "Loro sono li' a fare sfoggio delle loro belle strisce biancorosse, nemmeno fossero tifosi del Bari, e noi qui sotto lavoriamo come matti senza che nessuno si accorga di noi. Dispersioni, fughe, fuoriuscite: dobbiamo inventarci di tutto per far uscire schifezze inquinanti dai nostri meccanismi".

A questo punto la faccenda si fa interessante, e domandiamo all'elettrofiltro se puo' darci delle prove ufficiali del suo impegno a sostegno delle emissioni industriali. "Il bello e' proprio questo! - ci spiega l'elettrofiltro - non ci sono misurazioni, ma si sa per certo che ci possono essere delle dispersioni. Solo che noi non interessiamo a nessuno, le misurazioni le fanno sui camini dopo che noi abbiamo gia' disperso sostanze nell'ambiente. Perfino l'Autorizzazone Integrata Ambientale valuta solo le emissioni convogliate (il fumo che esce enorme e maestoso dai camini) ignorando quelle diffuse e fuggitive (le nostre magnifiche e microscopiche scoreggine alla diossina)"

Di fronte a questa situazione, e' comprensibile tutta l'amarezza di questi dispositivi, cosi' importanti per mantenere il primato di Taranto sulle emissioni europee di agenti inquinanti, ma al tempo stesso cosi' ignorati e sottovalutati dagli ambientalisti e dagli stessi cittadini.

E' cosi' che per cercare la gloria negata da sempre, gli elettrofiltri dell'Ilva si sono organizzati e autofotografati per mostrarsi in tutto il loro splendore, circondati da fumi che non si vedono nemmeno ai concerti dei Pooh. Per fare il loro debutto in societa' hanno scelto Mamma! perche' sapevano che solo noi saremmo stati abbastanza pazzi da metterci a parlare con un elettrofiltro.

"Camini, camini, sempre e solo camini. - si sfoga l'elettrofiltro - mai una volta che i gruppettari si ricordino anche di noi. Ci basterebbe poco per essere felici: un comunicato del Wwf, un assalto di Greenpeace, una manifestazione di protesta... ma niente. Come se non esistessimo".

Ma da oggi gli elettrofiltri possono stare tranquilli: se queste foto e i fumi che contengono arriveranno dove devono arrivare, di loro si parlera' tanto, e molto presto."

Il testo è in licenza creative commons attribution- no commercial - no derivate works.
L'ho riproposto rispettandone la licenza e in tal modo va diffuso.

4 novembre 2009

L'Europa dice NO al crocefisso nelle scuole pubbliche italiane

Con una sentenza la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo vieta il crocefisso nelle classi di scuola pubblica.

Passi avanti per la laicità. La cosa che fa riflettere è che questo genere di cose viene stabilito dall'Europa quando potrebbe essere fatto dall'Italia.

Invece il governo italiano non solo non sfrutta l'occasione, ma  presenta ricorso alla sentenza. Se questo ricorso non sarà accolto dalla Corte Europea, la sentenza diventerà definitiva in tre mesi dalla sua emissione.

Qui le reazioni dei politicanti italiani.

Io ricordo che il crocifisso della mia classe di liceo, lo togliemmo e lo mettemmo in un cassetto della cattedra.
Nessuna protesta, nè dei professori, nè dei dirigenti scolastici, che forse nemmeno lo sapevano e tantomeno credo siano stati informati dai professori. Per di più, siccome era rimasta la sagoma del crocefisso sul muro, dovuta al fatto che intorno la pittura era sbiadita tranne che lì, ci scrivemmo accanto, in un'ondata di ironia, alcune frasi (non offensive comunque) tra le quali spiccavano: "torno subito" o "vado a comprare le sigarette" o ancora "non ce la facevo più"  in dialetto nostrano che suonava meglio.

Credo comunque che la blogger Marissa abbia vissuto un momento più esilarante riguardo la permanenza del crocefisso in classe. E tra l'altro condivido l'introduzione all'argomento del suo post.

26 ottobre 2009

Bersani è il segretario del PD

Ieri mi sono avventurato in un pronostico sul risultato delle primarie e ho toppato di brutto.
Mentre i tre candidati hanno azzeccato il loro di pronostico riguardo l'affluenza al voto che, avevano detto, avrebbe potuto essere una cifra tra i 2 - 3.5 milioni dei elettori. Si sono recati al voto 2.5 milioni di elettori circa. Al momento in cui sto postando non ci sono ancora i dati definitivi, ma Bersani supera con buon margine il 50% mentre Marino dice di avere un risultato che oscilla tra il 10% e il 20%.
Bersani è quello che dovrebbe essere più di sinistra, vista la provenienza e forse è stato questo il suo punto a favore. E' un personaggio poco mediatico in questa era del culto delle personalità ma probabilmente proprio per questo ha dato l'impressione di uno che non curando questo aspetto dell'immagine bada alla sostanza, anche se parla per metafore.
E adesso?
Adesso è probabile che l'ala rutelliana, insieme ai teodem, tolga il disturbo e se ne vada per i cazzi suoi fuori dalle scatole pidiine.
E ci si dovrebbero aspettare alleanze eterogenee per vincere le elezioni.
Che a me sinceramente basterebbe che il PD si guardasse semplicemente a sinistra perchè non so quanti elettori sarebbero contenti di un'alleanza con l'UDC e una terribile ma eventuale con la Lega in tempi successivi. Ma Bersani era stato chiaro sul suo progetto di alleanze (votum non olet avevo detto ieri) ed evidentemente se gli elettori lo hanno votato erano d'accordo anche su questo, quindi a loro va bene questa strategia in stile "Unione" di prodiana memoria, più allargata.

25 ottobre 2009

In Puglia acqua bene pubblico dell'umanità

La Regione Puglia ha riconosciuto ufficialmente, per la prima volta in Italia, il principio "acqua bene pubblico dell'umanità"
Tutte le informazioni sul blog di Alessandro Tauro
Sempre lo stesso autore ha affrontato questo argomento, della privatizzazione scellerata dell'acqua in Italia, qui e qua, e in particolare ha trattatto anche la questione della Puglia in cui ci si trova di fronte a interessi ecomomici e compromessi politici da brivido per poter privatizzare l'acqua.
Fortunatamente si è avuta una svolta decisiva. Questa la motivazione nella delibera regionale:
 "L'acqua è un bene essenziale ed insostituibile per la vita. Pertanto, la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile ed all’acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni collettivi, costituiscono un diritto inviolabile dell’uomo, un diritto universale, indivisibile che si può annoverare fra quelli di riferimento previsti dall’ art. 2 della Costituzione".

Oggi le primarie del PD

Che faccio, mi sbilancio?
Non in in una dichiarazione di voto, ma in un pronostico.
E si dai, tanto non mi costa niente, nemmeno i due euro che servono per andare a votare, non devo  sottoscrivere alcun impegno con il PD sul fatto di sotenerlo alle prossime elezioni, e non verrò nemmeno iscritto all'albo degli elettori consultabile pubblicamente (che cosi se alle elezioni non li voti se ne accorgono).
Nonostante mi interessi relativamente, ho seguito un po' il loro lungo, ma che dico lungo, lunghissimo dibattito congressuale che ha sconquassato una ingente parte di elettorato pidiino.

Allora pronostico?

Secondo me il segretario uscente sarà il nuovo segretario entrante.

E sarebbe anche meglio così, se non fosse altro che è il solo che alla domanda delle iene: "alleanze con la lega?" ha risposto un inappellabile "Mai!"; mentre gli altri due ("quello dell'apparato" (così lo hanno definito) e il terzo incomodo) hanno detto: "per ora no".
Per ora no!?!?! ma che vuol dire P E R O R A N O? Forse si legge perorano? Nel senso di difendere? cioè difendete la causa leghista? ma siete di sinistra? Aspè, riformulo la domanda: siete più vicini a destra o a sinistra? Credete che i leghisti possano cambiare? O che per giunta li possiate cambiare voi? Il leghismo va battuto politicamente e culturalmente, non ci sono "per ora no" nè "se" nè "ma" che tengano!
E va bè che per vincere avete bisogno di un sacco di voti (votum non olet), però fatelo con le vostre forze se ci riuscite!

E poi sto segretario dice che laico è laico, che vuole la legge sul conflitto di interessi, e soprattutto dice "perchè non vi fate una bella padella di cazzi vostri?" (sempre nell'intervista delle iene)

Ah, e allora vuoi rifare la DC? direbbe qualcuno. E il conflitto di interessi? Quello era vicesegretario ed era al governo e non l'ha fatta la legge sul conflitto di interessi quando c'era pure quell'altro ex PCI.
Poi c'è questo terzo volto nuovo che è cattolico ma laico laico e non ha il sostegno dell'apparato, vuoi mettere? E non è nemmeno ex, nè ex DC nè ex PCI.

MA VOTATE CHI VE PARE! E SBRIGATEVI PURE! Che sto congresso, convention, primarie m'hanno rotto li zebedei!

E chiudo qui perchè tanto "sviscerare" i tre programmi punto per punto non mi va (visto a che ora sto a postare?), però quello sulla lega dovevo sottolinearlo perchè su certe cose proprio non transigo!

E per chi è ancora indeciso su chi votare (se soprattutto ha deciso di andare a votare, s'intende) ecco l'intervista delle iene ai tre candidati per la segreteria del PD. Che, detta tra noi, sta cosa delle primarie, grande strumento democratico e tutto quello che volete s'intende, però, chi vinca vinca, sarà una grande colletta per il PD: 2 € per una stima di elettori che, loro sperano, oscilli dai 2 milioni ai 3.5 milioni quanto fa? Una cifra che va dai 4 milioni ai 7 milioni di €! Le spese per le campagne elettorali sono pagate, in pratica ci hanno tartassato gratis!

Ah, un'ultima cosa: si è notato che non ho mai menzionato i tre candidati? Mi ricorda l'ex segretario del PD che avaveva deciso di non nominare il suo avversario politico, e poi che fine ha fatto?


24 ottobre 2009

Storie di Jack - Confessioni

Jack ha fatto outing:

Se vedeste come mi sono ridotto, se sapeste come ero prima di ridurmi così, se mi incontraste essendo a conoscenza di quello che ho fatto prima di adesso quando mi sentivo con la mente di fare tutto quello che ho fatto, se sapeste quello che desideravo di fare in un futuro non troppo lontano quando mi sentivo con la  mente di desiderare quello che ho desiderato, bè ecco se vedeste come mi sono ridotto voi non provereste pena per me, ma diverreste le persone più incazzate di questo mondo, perchè avevo un sacco di opzioni e le ho sprecate tutte, sono il peggiore perchè non è che ho scialaquato soldi ma il mio tempo, parte di quello passato e molto del futuro, ecco cosa vedreste in questo presente. Uno che per colpa delle sue seghe mentali non è riuscito ad andare avanti,  perchè guardava indietro per sapere dove aveva sbagliato, voi vedreste uno che, con l'arrovellarsi dei suoi pensieri e il loro continuo susseguirsi, sta rischiando di farsi esplodere la testa, che un proiettile scagliato in fronte da un revolver farebbe meno danni.

Già un proiettile....

22 ottobre 2009

Cittadini Antifascisti occupano la BBC per protesta



Protesta antifascista davanti alla BBC

In un Paese democratico, le televisioni pubbliche per rispettare il diritto di espressione sono solite invitare i rappresentanti politici più disparati.
Avviene anche, in un Paese come si deve però, che i cittadini, che sono lo Stato, difendono il loro onore e non permettono che persone lontane dai principi democratici possano avere spazio nel loro Paese.
La BBC si è permessa di invitare per un question time il presidente del BNP, un partito fascista britannico.
Non appena è stata appresa la notizia, subito si sono attivati dei cittadini in una protesta antifascista davanti allo studio di trasmissione della emitente britannica.
La manifestazione è nata come pacifiscta e in un primo momento gli attivisti si sono adoperati nel bloccare gli accessi stradali che portavano agli studi televisivi per ritardare e far annullare l'intervista.
Man mano che la gente aumentava e che la BBC sembrava non annullare il question time, un gruppo di manifestanti ha deciso di invadere gli studi per occuparli e impedire al rappresentate fascista e ai giornalisti di fare l'intervista.

In un Paese democratico antifascista come si deve è avvenuto questo, anche se alla fine l'intervista è stata fatta lo stesso e la polizia ha arrestato dei manifestanti per disordine pubblico. Almeno ci hanno provato e si sono fatti sentire.

In una paese democratico come l'Italia non solo avvengono di frequente partecipazioni televisive molto, ma molto discutibili  ma, per di più, insurrezioni popolari dell'esempio britannico non se ne vedono manco per l'anticamera dell'inferno. Anzi, si è permesso a certa gentaglia di dominare nel campo politico cosi tanto da permettere nel paese un ritorno (e un'accentuazione) ad atteggiamenti fascisti, razzisti, sessisti, xenofobi, omofobi e di stampo mafioso (inteso come atteggiamento). Dominio politico che si è tramutato in un dominio di pensiero che peraltro rende difficile un ritorno alla sollevazione popolare perchè, dinanzi a una protesta o a una manifestazione "contro", i politici che rappresentano oggi il governo sentono di avere un consenso tale che li porta a sbeffeggiarsene, ad etichettare questi come una minoranza appartenente sempre ad una solita parte politica estremista che vuole il colpo di stato.
Cioè non solo questi governano con metodi antidemocratici ma riescono a farsi passare pure per vittime, se gli vai contro. Un esempio con una notizia del giorno.

In un paese democratico come l'Italia, questo ed altro.....

Perciò la resistenza deve essere continua!

21 ottobre 2009

Motivazioni consulta sul lodo Alfano

Ne vogliamo parlare?
Eccole qui e qua. Qualcosa di strano? Per me si. Perchè quando è stato dichiarato illegittimo il lodo Alfano avevo capito che era perchè violava l'articolo 3 della costituzione che recita:

Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Dalle motivazioni della consulta emerge invece che il lodo è stato dichiarato illegittimo non perchè tutti i cittadini devono essere uguali davanti alla legge, ma perchè il premier, non essendo primus super pares ma primus inter pares, non può avere l'immunità a differenza degli altri ministri che compongono il governo.
Quindi, ne deduco che, se tutti i ministri avessero l'immunità allora sarebbe legittimo un lodo siffatto.

In più, invocando l'articolo 138, la consulta suggerisce il modo di procedere per varare una siffatta legge e quindi non dichiara improponibile una proposta del genere che mette al riparo le alte cariche dello Stato dai procedimenti giudiziari. (Art. 138. Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.)

Diffatti Berlusconi vuole provare la via del referendum.

Quindi bisogna stare all'erta chè qui c'è sempre la possibilità che qualcuno si dichiari più uguale degli altri o al di sopra della legge e degli altri.

16 ottobre 2009

Barbarossa - il film leghista

(post aggiornato dopo la pubblicazione)

Non l'ho visto e non so se lo andrò a vedere.
Per dei semplici motivi: 1) il film è stato voluto fortemente dalla lega nord; 2) sembra che il sudetto film sia un flop totale oltre che in termini di pubblico anche in termini di qualità cinematografica; 3) non vedo perchè visto che un ministero (il Mibac) ha dato 1.600.000 euro (unmilioneseicentomila! soldi dei contribuenti) come contributo perchè film di interesse culturale nazionale (e altri aggettivi che ora non ricordo), e visto che rai fiction ha partecipato alla produzione con 12-13 milioni di euro dollari (soldi degli abbonati rai) su un budget complessivo di 30 milioni di euro dollari che è costato il film, ecco dicevo non vedo perchè dovrei pure pagare il biglietto per vederlo che lo dovrebbero far visionare gratis come fanno alla tv.
Detto questo non posso però permettermi di fare critiche riguardo a una cosa che non ho visto, però al momento godo per il flop del film che manco il leghisti si stanno filando, si parla di 1505 euro a sala su un totale di 267 cioè na miseria poco più di 400000 euro di incassi nella settimana di lancio per un film colossal ed epico che doveva dimostrare che non solo a Hollywood potevano farlo. Mi spiace per quei soldi che poi , come detto, alla lega quando ha necessità, le va a genio Roma ladrona.

Per una recensone cattivissima vi rimando a questo post de Le Malevestite.
Invito a leggere anche qui e qua (di cui anche nel post de le malvestite c'è un link che vi rimanda lì).

14 ottobre 2009

Storie di Jack - l'omologazione

Basta, ora basta! urlò Jack, battendo i piedi per terra mentre si alzava dalla poltrona.

Che c'è adesso? gli chiesi.

C'è che ne ho abbastanza di questo andazzo, di questo staterello, di questo mondo del cazzo.
Non si può nemmeno stare a sentire sta televisione che mi dice quello che devo fare, quello che devo comprare, quello che devo pensare e quello che devo indossare perchè quest'anno "va di moda"; ma chi lo ha deciso che va di moda?
Se non uno sfigato stilista del cazzo che ha la necessità di vendere le sue cagate vomitevoli. La moda la dovrebbe fare il compratore, è lui che decide cosa gli aggrada e i venditori si dovrebbero adeguare. Che cosa è questa imposizione da quattro sodi, fatta peraltro con una marchetta di un TG nazionale, che ci costringe tutti quanti all'omologazione? Tutti lì poi a comprare questo e quello perchè va di moda, perchè se non ce l'hai sei antico, uno sfigato, fuori dalle discussioni, perchè di fatto vieni escluso da un mondo, quello degli omologati. E allora sai che ti dico? Fanculo l'omologazione, fanculo gli omologati! Io me ne sbatto! - e sbattè anche la porta del soggiorno mentre se ne usciva dalla stanza.

Dopo cinque minuti rientrò.

Jack ti sei calmato adesso? domandai cauto.

Calmato un cazzo! Ora me la sono legata lal dito. Anzi ti dirò di più. Mi sento così disomologato che....ho deciso si, siccome la cosa più omologante di tutte è fare queste insulse vite, si ho deciso che per dimostrarmi cosi "anti", smetterò di vivere e mi toglierò la vita da me. - si confidò risoluto.

Ma che cazzo stai dicendo Jack? Ti sei rincitrullito? Ora per un discorso sentito alla TV ti metti a fare tutto sto casino? Ma smettila! - cercai di farlo rinsavire e aggiunsi: E poi così non la darai vinta a loro, scusa? - domandai sperando di suscitargli un dubbio e infatti ci riuscii.

Come la vincerebbero loro, che vuoi dire?

Scusa eh, ragioniamo un attimo. Tu dici che non ti vuoi omologare e ritieni che siccome la gente è viva il solo modo per essere contro questa omologazione è morire. Ma non è forse il destino degli esseri viventi quello di morire dopo aver vissuto? Allora tu, morendo non andresti incontro alla più assoluta delle omologazioni che l'essere umano debba affrontare? - notai di aver scalfito le sue convinzioni, ma lui senza indietreggiare controbattè:
Ma infatti non è che dovrei morire in un modo qualsiasi, omologatamente banale....come può essere il corso naturale del ciclo vitale. Mi autoterminerò. - sostenne utilizzando, come era suo solito, un termine coniato dai film.

E pensi che il suicidio non sia una via intrapresa da così tanta gente a tal punto da essere definita omologante?
Cioè, se propro vuoi suicidarti e non omologarti dovresti trovare un modo al quanto insolito per farlo, più unico che raro.

No, c'hai ragione, visto che i modi che mi vengono in mente sono stati tutti gia sperimentati. - sbottò.
Ma allora - ricominciò - potrei farlo avvenire in modo casuale ma cercando in tutti i modi di trovarmi in situazioni pericolose che mi diano una più alta probabilità di "successo".

No, no, senti per me sei proprio fuori strada. Se proprio non vuoi omologarti sul fatto di morire, perchè tutti alla fine muoiono, dovresti fare l'unica cosa sensata che la logica iumpone di fare.

E cioè?

Diventare immortale.

Come highlander!?! Ne rimmarrà uno solo!

Si, come lui. Se non fosse che quello è un personaggio inventato e che la logica di cui parlavo sopra si scontra con il fatto che nessuno può essere immortale. - conclusi.

Sapevo di averlo provocato perchè lui non sopportava lasciar cadere irrisolte delle sfide, e così riuscii nell'intento di distoglierlo dall'idea di non vivere, infatti si dedicò con tutto se stesso a trovare il modo per risolvere questo assurdo logico sino a quando un giorno, tutto contento, passò da me per dirmi di aver realizzato questo:



Jackson Pollock - number one - 1948

Decisamente un anticonformista.

12 ottobre 2009

Veltroni e il post comunismo

Ieri a che tempo che fa è stato ospite Veltroni. Si è palrato del suo libro NOI, del futuro italiano, e del suo passato. Tra il passato e il futuro c'e stata un'affermazione: il comunismo è morto.
Ma mi chiedo, come avranno fatto a riconoscere il cadavere?
E se fosse morto, non è che lo sarebbe stato per cause naturali, ma qualcuno avrebbe dovuto ucciderlo o tentare di ucciderlo. E quando è così bisogna cercare i mandanti e gli esecutori, caro il mio (per dire) Veltroni ex comunista, ex diessino, ex segretario PD.

7 ottobre 2009

Il lodo Alfano è incostituzionale!


Sopra un filmato quanto mai attuale nel quale  Ricca dà del buffone a Berlusconi invitandolo a farsi processare

La corte costituzionale, dopo lo slittamento di ieri, ha deliberato nel tardo pomeriggio, dichiarando illegittimo il lodo Alfano che garantiva l'immunità per le quattro alte cariche dello Stato perchè era in contrasto e violazione degli articoli 3 e 138 della costituzione.

Ora Puffone, per cortesia, fatti processare!

A Messina il ponte si farà lo stesso

Il ministro Matteoli, stizzito dalle critiche al ponte scaturite dopo l'alluvione di Messina, risponde: "Ma che c'entra il ponte adesso?"
Probabilmente non è la causa delle frane visto che non è stato ancora avviato alcun lavoro e relativo cantiere.
Ma quello che ha sapeiente evitato di sentire, facendo orecchio da mercante, è che le cause sono monetarie. I soldi che si investiranno per il ponte sullo stretto, miliardi di euro, appannaggio di una sola appaltatrice, la solita Impregilo, anzichè essere spesi per una grande opera, secondo me fine a se stessa, della quale beneficerà, se ne beneficerà, una o due città, avrebbero potuto essere spesi per porre rimedio a quelle situazioni ambientali pericolose (delle quali sapevano, visto che "lo avevano previsto"), o alla sistemazione di tratte ferroviare e/o stradali esistenti o incomplete. Manovra tramite la quale avrebbero potuto beneficiarne molti più territori.

Ah già, dimenticavo, questo non ha un ritorno economico ma solo la gratitudine dei cittadini, e di quella, si sa, ve ne disinteressate completamente!

5 ottobre 2009

Messina: disastro previsto, si ma da chi?

Dell'alluvione di Messina, i media nazionali di riferimento, come ad esempio il TG1 che si vantò tanto dei suoi ascolti record e dei minuti dedicati ai tempi del terremoto in Abruzzo, sembrano aver preferito utilizzare un profilo più basso per raccontare questa ennesima tregedia. Non che stia seguendo particolarmente la televisione per poterlo affermare con certezza, magari mi sbalglio. Ma ho questa impressione. In fondo, del terremoto abruzzese, anche a televisione spenta riusciva a trapelare qualcosa per come era stato mediatizzato. Sarà che abbiano capito la lezione o sarà che, come dice qualcuno in rete, si considerino questi dei morti di seconda fascia e meno importanti, come se fosse il numero a decretare il primato?
Non credo nella seconda ipotesi, neanche nella prima se è per questo. Credo che il tono mesto utilizzato vada bene anche per non star li a lucrare sui morti e che basti riportare i fatti per tenere informata la gente; quello che manca è come al solito l'approfondimento, l'indagine di inchiesta, che non è intervistare gli abitanti e chiedergli come si sentono. Come vuoi che si sentano?
Ma è andare a vedere se quello scempio poteva essere evitato, in quale percentuale le costruzioni abusive hanno contribuito allo sfaldamento del terreno e al conseguente dissesto idrogeologico che ha provocato le frane di fango che hanno sommerso la città e distrutto case e spento vite, e che cosa è sato fatto per prevenire questo evento, oppure capire perchè in quella zona gli abitanti e i ricercatori stessero da tempo segnalando dei problemi e l'eventualità che potesse succedere quello che è accaduto e invece sono rimasti inascoltati sino ad oggi.
No perchè se no, le affermazioni del Puffone hanno una gravità che va oltre l'immaginabile. Perchè se al governo lo avevano "previsto", quelli sono degli assassini e non c'è da fidarsi più dello Stato che non protegge i suoi cittadini.
Al terremoto in Abruzzo e all'esplosione dei vagoni di un treno merci a Viareggio bisogna aggiungere anche questa nella nella lista dei crimini di Stato, perchè anche qui le colpe sono umane e non solo riconducibili alla crudeltà della natura. E' bastata la prima pioggia della stagione. E in un'intera estate qualcuno si è posto il problema che il ritorno delle piogge avrebbe potuto provocare tutto questo?

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Il bilancio

Il Puffone non incanta più nessuno

4 ottobre 2009

Già, perchè lo ha firmato, Presidente?!?! #2

No va bè, stavolta lei c'entra poco nel senso che si sarebbe potuto evitare di metterla di fronte alla scelta di approvare o meno con la sua firma la legge sullo scudo fiscale varata dal parlamento se l'opposizione (PD, IDV, UDC) avesse fatto l'OPPOSIZIONE.
Però pure Lei, poteva fare un entrata in extremis da ultimo uomo! (non punibile, peraltro!)

2 ottobre 2009

La D'Addario ad Annozero




Niente che la rete non sapesse già. Come del resto che non si sapesse in questo blog.

A distanza di quasi tre mesi qualcosa riesce a saperla anche chi si informa di sola televisione.

Sulla trasmissione e su quello che ha smobilitato nel governo prima e dopo la messa in onda ci sarebbe da fare un post a parte....

1 ottobre 2009

Se l'è cercata....

Berlusconi su Annozero: "È inaccettabile che la Rai inviti una prostituta". Martedì a Uno Mattina: "Presidente, questa è casa sua".

Via Spinoza

29 settembre 2009

A tre mesi dalla tragedia di Viareggio

Ne scrissi qualche riga incredulo e stupito quando accadde prendendomela con il fatto che nell'era in cui viviamo non si riescano a evitare questi disastri. Ma stavo per dimenticare, come rimprovera LadyT agli italiani dal suo blog. Grazie per aver risollevato la questione e evidenziato uno dei problemi di questa Italia.


Ore 23, 54 del 29-giugno- 2009. Viareggio. Esplode un vagone carico di Gpl, è l'inferno. Una strage. 31 vittime ed una città violentata.

Da subito, come da tradizione italica, partono gli scaricabarile.

Un pò di cose sono e restano chiare: quel treno andava revisionato, quel treno era difettoso, la sicurezza (umana) è stata svenduta in nome del profitto.

29-settembre-2009

A tre mesi, nessun indagato, nessuna verità, nessuna giustizia.31 vittime innocenti e famiglie sfollate.

E il "popolo italico" non colpito direttamente, non solo non si rivolta, ma non ricorda e nemmeno ne parla...e, non-se-ne-stupisce. Tutto normale, càpita.

Quando si renderà conto che oggi non si può più andare a dormire tranquilli, e non per "fatalità" ma per colpa del suo stato e del sistema, sarà troppo tardi.

Il dolore si prova o meno, ma chiedere verità e giustizia è un dovere e un diritto.

Nel frattempo un po' di treni sono deragliati in giro per l'Italia, uno nella stessa Toscana, con le stesse modalità. Treno merci, stavolta con merce ordinaria, al quale si spacca un asse.

Un treno è finito in un giardino a Milano, ma a quanto pare, se non tocca personalmente, non conta. E con questo alibi, possono continuare ad ammazzarci e a guadagnare.

31 vittime chiedono memoria, chiedono verità, chiedono giustizia.Una città chiede memoria, verità e giustizia. L'Italia intera non lo so, ma pare più interessata al campionato. Ovviamente, spero di sbagliarmi.

Questo blog, per quanto piccolo e inutile, chiede verità, chiede giustizia e la memoria la farà ad oltranza.


Se volete commentare ovviamente andate qui.

28 settembre 2009

Televisione di partito

Per annozero è partita un istruttoria per stabilire che sia una trasmissione imparziale; il Puffone dice che in nessun altro Paese la televisione pubblica è contro il governo.

Credo però che in nessun altro Paese democratico la televisione pubblica sia la voce del governo.
Soprattutto se chi governa ha gia tre reti televisive che trasmettono a livello nazionale.

Ma insomma, sempre con sta storia del conflitto di interessi!

Si! Finchè c'è.

21 settembre 2009

I possibili siti per le centrali nucleari

In questo blog avevo pubblicato un briefing di greenpeace che cercava di prevedere dove il governo avrebbepotuto decidere di costruire le centrali basandosi su un documento dell'ENEA degli anni '70 quando l'italia era nucleare (e poi con un referendum è stato stabilito di abbandonarlo).
Perlustrando la rete ho scovato in un blog, Italiani Imbecilli, un post con un elenco di città per le quali, secondo questa fonte di controinformazione, la commisione avrebbe stabilito come possibili siti per le centrali nucleari:
Oristano – Sardegna;
Palma (AG) – Sicilia;
Mola di Bari – Puglia;
San Benedetto (AP) – Marche;
Termoli (CB) - Molise;
Scanzano Jonico (Matera) – Basilicata;
Garigliano – Lazio;
Latina – Lazio;
Ravenna – Emilia-Romagna;
Scarlino (GR) – Toscana;
Chioggia (PD) – Veneto;
Fossano (CN) – Piemonte;
Caorso (PC) – Emilia-Romagna;
Trino (VC) – Piemonte;
Monfalcone (Gorizia) – Friuli Venezia Giulia.
In seguito, sempre Italiani Imbecilli, ha pubblicato un nuovo elenco aggiornato con delle variazioni riguardo le città designate con una riduzione di queste ad un numero di 10 (dettagli presso questo link):
Oristano
Palma
Termini Imerese
Trino Vercellese
Termoli
Scansano Jonico
Monfalcone
Montalto di Castro
Chioggia
Caorso
In rete, alla notizia della scelta dei siti, in molti hanno espresso il loro disappunto come questo blogger molisano alla vista di Termoli tra le città candidate.
Quello che inoltre voglio fare con questo post è lanciare un appello: che l'opposizione dei cittadini pugliesi contro il nucleare NON vada scemando ora che sembra che non verranno costruite centrali in Puglia. 
Perchè comunque se venisse costruita una centrale in una qualsiasi parte del territorio italiano i pericoli rimarrebbero sempre.

16 settembre 2009

Disprezzo dell'auditel: finalmente!

via voglioscendere immagine di natangelo


Finalmente qualcuno che disprezza l'auditel

Ne accenavo gia tempo addietro con un mio post su come l'imbarbarimento televisivo (pubblico) sia stato dovuto alla scelta della televisione (pubblica) di rinunciare alla sua qualità. I punti di share, numeri, non persone pensanti che guardano un programma, ma numeri, decidono le sorti di quello che viene mandato in onda; non è influente la qualità di quello che viene mandato in onda. Anzi. Si evince spesso che quanto più ciò che mostra la tv è trash tanto più sembra riscuotere "visioni" (ma non è detto consensi) di pubblico.
La Rai dopo la nascita della concorrenza (purtroppo preponderante) di mediaset che ha creato il cosidetto duopolio televisivo, anzichè tenere alta la sua bandiera di educatrice che le competeva sino a quel momento, ha abdicato dal suo ruolo diventando complice di una corsa al ribasso della qualità televisiva proposta dai programmi mediaset. E cosi se mediaset c'ha i reality, li fa anche la rai (coniando format spesso più scadenti (ricordate music farm?) i quali portavano mediaset a proporne altri peggio (la talpa, la fattoria su tutti)), se mediaset c'ha il talent show, vuoi che non proponga lo stesso tipo di programma la rai? Non sia mai che scopra il fianco proprio su queste cose.

Ah, lo share. Quanto conta un numero in più del concorrente!?

Poi, per giunta, mi è venuto in mente di farmi un esempio proprio per capire le conseguenze di questo assurdo meccanismo che porta a scrivere l'equazione: share alto = programma gradito.
Casualmente c'entra la Lega in questo esempio. Si sa infatti che Rai Fiction, anche per intercessione papina del premier delinquente, sta contribuendo in soldoni (30 o 40 milioni di euro) a produrre il filmetto (sarà una fiction) della Lega Nord sul loro eroe immaginario (no, stavolta la Marvel non c'entra) Alberto da Giussano.
Ecco io mentre leggevo sta notizia della produzione del film, mi son detto, che sto film anche se non mi interessa più di tanto, ma proprio perchè lo ha prodotto la rai coi soldi dei cittadini, me lo potevo anche vedere, per capire come li hanno spesi, male soprattutto. E no! Qui c'è l'inganno. Se mi vedo sto cazzo di film, lì, nella stanzetta del magico marchingegno dell'auditel, non capiranno se a me è piaciuto o meno, ma vedranno aumentare il loro numeretto del cazzo che, se opportunamente sommato ad altri, crescerà e batterà non so quale altro programma in prima serata sulle reti concorrenti.
Questo fatto per "loro" vorrà dire che il film è stato un successo perchè la visione è stata preferita ad altri (gia mi vedo la Lega che esulta).

Ma chi lo ha detto? Può essere sempre così? Qualcuno protra guardarsi questo fantomatico programma col sacrosanto diritto di poterlo criticare perchè se non lo guarda come fa a dire se è bello o brutto?
E no, a loro che gliene importa?
A loro importa che il numeretto sia più alto degli altri perchè questo vuol dire pubblicità, e tanto più alto è il numeretto tanto più è possibile far sborsare soldi agli editori che volgiono mettere la pubblicità su un determinato canale in una determinata ora.
Quindi l'equazione si può anche completare: share alto = programma gradito = più soldi.

12 settembre 2009

lega ladrona e padrona

Dopo un estate nel segno della lega pensavo che avrei potuto respirare un po' di aria diversa dalle solite fuoriscite "padanioattive" dalle quali ho cercato di schermarmi col telecomando premendo il tasto off ogni qualvolta usciva un telegiornale delle reti nazionali.
Ma nonostante tutto, bazzicando su internet, alcune cose me le sono dovute sorbire.

Non mi va di elencarle per ora perchè sto scrivendo di getto, e aggiornerò il post dopo.

Una su tutte però mi ha lasciato....non trovo il vocabolo giusto anche questo lo inserirò più tardi....e si tratta, non di una proposta leghista di quelle razziste xenofobe secessioniste che fanno di solito, ma di un abuso di potere o di ufficio o di posizione dominante nonostante la minoranza che rappresentano: sto parlando del figlio di Bossi.
Il figlio di Bossi, quello che ha tentato ben 4 volte la maturità prima di conseguirla, ha trovato lavoro.
Che c'è di male si potrebbe dire se il ragazzo si è deciso a fare qualcosa per guadagnare.
Che c'è di male?
C'è che è riuscito a diventare membro di una commissione posta all'osservatorio dell'expo di Milano, posizione attraverso la quale il meritevole ragazzo guadagna la bellezza capitalistica di 12000 euro al mese.

Cosa si evince:

-la meritocrazia tanto invocata dal governo leghista va a farsi fottere;

-il messaggio ai giovani è il solito: non serve studiare ma "ti servirà una spinta" (Caparezza - il secondo secondo me), e se non sei raccomandato studia pure ma non è detto che avrai la precedenza su uno raccomandato nel trovare un buon posto di lavoro;

-la lega ladrona, che un tempo criticava Roma ladrona, ha fatto luce, con questa vicenda, sul reale significato di quelle ingiurie rivolte al governo accentrato nella capitale: decentrare il potere in modo che non sia solo Roma a rubare ma un po' tutti in un modo più distribuito sul territorio (padano). Una bella metafora la storiella delle risorse che restano sul territorio.

Ma va da via el cul!

6 agosto 2009

Bandiere

Dice il padainomane: "la bandiera italiana non serve a un cazzo (qualcuno però ci si pulisce il derrière), mettiamo le bandiere regionali e facciamole riconoscere dalla costituzione, daltronde c'è anche quella padana."

A sto punto esssendo che, estremizzando questo discorso, non è che identificarsi nella bandiera regionale possa dare tutto sto gran cambiamento, perchè non facciamo riconoscere dalla costituzione le BANDIERE DELLE SQUADRE DI CLUB DI CALCIO?

Sai quanti cittadini più orgogliosi ci sarebbero in giro? E difenderebbero lo loro bandiera a colpi di cori e insulti, SE NON E' ATTACCAMENTO QUESTO?

Resto dell'avviso che nonostante l'assurdità delle proposte leghiste stanno sempre un passo indietro.

Ah, prendete le mie considerazioni come un normale sfogo delirante.

31 luglio 2009

Test della cadrega

via emmanuelnegro


Alla fine, a questo siamo arrivati, che era una parodia del razzismo tra italiani.

ma va da via el cul!!!!!

28 luglio 2009

Niente più partito del Sud, e menomale

Era gia pronto il nome: Forza Sud.


La cosa puzza. Come puzza all'autore di un articolo trovato su "Aprile on line".
Comunque era tutto uno stratagemma di MPA per far valere il proprio peso politico in questo governo lega-nordico. Prima il golpe nell'amministrazione regionale siciliana, poi la minaccia di secessione dal PDL della frangia di politici sudisti che sarebbe confluita con MPA in Forza Sud appunto.

Inutile discorrere sulle eventuali conseguenze o sul significato che avrebbe avuto questa mossa politica, visto che era tutto un bluff.
E visto soprattutto che, per il Sud, Berlusconi annuncia di avere "un piano".... (oh cazzo!)

Chissà che si è inventato sta volta;
mettetevi comodi e guardatevi alle spalle, si, proprio lì, dove è andata la crisi.

27 luglio 2009

Cose di cui vantarsi


Ce lo abbiamo solo noi e voi no!

The world is full of bad leaders, from dictators to gaffe-prone buffoons, but some are surely worse than others.

Below is a selection of 10 leaders who are often criticized in the international news media or by human rights organizations.

We'll leave the ranking up to you.

26 luglio 2009

Campionato delle Università

La Gelmini sta facendo del suo meglio per arrivare prima nella classifica dei peggiori ministri dell'istruzione della Repubblica italiana.

Così, per farlo, è lei che stila una classifica, quella delle università per stabilire le più virtuose e quindi mertitevoli dei soldi dello stato.

Poco chiari i criteri (link ad un post da leggere) sui quali è basata questa classifica.

Molto evidenti invece gli intenti del ministero su suggerimento e mandato del governo.

Affossare quelle Università pubbliche e grandi in numeri di accoglienza di iscritti che sono rimaste e di conseguenza sostenere implicitamente le Università private, che così ricadranno come scelta dei futuri studenti. A meno chè, ad esempio, non ci sia qualcuno interessato all'università di Trento (visto che è la più virtuosa) per dare vita ad un esodo di studenti da tutta Italia che si iscrivanio li.
Università di Trento che non si spiega come mai in questa classifica è prima mentre non compare in alcuna classifica internazionale tra la prime cento più importanti università e invece, in queste, ci compaiono università che nella mente della Gelmini sono meno virtuose.

Ora va bene combattere gli sprechi ma penalizzare quelle università che si cimentano nella ricerca con tutti i rischi della precarietà di chi la pratica, è assurdo, a fronte di un privilegio delle uiniversità che in termini economici sono in attivo ma che non fanno molti investimenti perchè università medio-piccole.

Insomma un'altra manovra per giustificare tagli tagli e tagli all'istruzione e alla ricerca che altrimenti sarebberro ingiustificati.

Fenicittà di Al Cazzone

Riporto una parte di un articolo su Repubblica:
Come Al Capone?. "Fu l'evasione fiscale, non i suoi crimini, a portare al crollo di Al Capone". Questo raggelante paragone è il lead del pezzo di cronaca del Daily Telegraph su Berlusconi, per la prima volta in pag.3 del più importante e diffuso giornale di qualità britannico (conservatore). Assieme a tutto il resto, Berlusconi viene massacrato per la storia delle tombe del III secolo A. C., con il giornalista che telefona a Palazzo Chigi, al ministero della Cultura e ottiene solo risposte ridicole. Ma il Telegraph replica anche con una pagina intera nel dorso commenti, che il sabato è molto ben costruito: "Volgare, ripugnante... e intoccabile" è il titolo di corpo 72, sommario "il premier travolto dagli scandali fa pressioni per avere ancora più poteri". Anche in questo caso l'imbarazzo di chi scrive, Tobia Jones, è per gli italiani che continuano a sostenerlo: "In qualsiasi altro paese Berlusconi già adesso sarebbe morto e sepolto". "Molti giornali non mettono la storia in prima pagina, e spesso neppure nelle pagine interne; e se qualcuno si informa soltanto guardando la televisione difficilmente saprà qualcosa di tutta la storia".

E' interessante come queste intercettazioni ritenute inutili da questo governo e dal Ministro della Giustizia Alfano su suggerimento di Al Cazzone Berlusconi diano delle grandi opportunità investigative nonostante la situazione intercettata possa essere ritenuta una cosa privata visto che si tratta della vita sessuale di una persona (anche se in questo caso è il presidente del consiglio). Ovviamente non sto prendendo una cantonata, nel senso che sono a conoscenza che queste sono delle registrazioni fatte da Lady escort Patrizia D'Addario e non intercettazioni telefoniche o ambientali autorizzate dalla magistratura. Ma il risultato è pressoché lo stesso. Prendi un sospetto, lo segui con intercettazioni e dal suo quotidiano scopri esilaranti altarini.

Cosa si è scoperto da queste registrazioni su Al Zozzone Berlusconi, oltre che c'è l'ha duro anche lui (e certamente lo usa per ragionare come fanno i leghisti)?
Si scopre che: è uno che non paga i debiti visto che alla escort era stata promessa una busta del resto del pagamento che invece non ha ricevuto; è un bugiardo perché promette aiuti, che non mantiene, sul cantiere di proprietà della escort che ha una ditta immobiliare che non va tanto bene, per questo stesso motivo è anche un abusatore di potere visto che mette a disposizione la sua posizione per favorire i soliti frequentatori della sua corte, che siano escort o avvocati o lecchini o porta borse o mafiosi di turno; è un evasore nonché occultatore di reperti archeologici visto che nella "casa chiusa Certosa" si vanta di avere trovato 30 tombe fenicie delle quali non ha mai riferito a nessuno se non in un finto sopralluogo del 2005 al quale partecipò anche il suo avvocato Ghedini.

Tornando all'articolo di Repubblica riportato sopra si possono notare le considerazioni del Daily Telegraph noto quotidiano britannico conservatore (chissà se Berlusconi dirà che fa parte del complotto della sinistra): lo paragonano ad Al Capone noto mafioso (no per dire che considerazione hanno del premier italiano, altro che complotti, anche se a dirla tutta il paragone è calzante) dicendo che fu l'evasione fiscale a farlo crollare e non i suoi crimini, sottintendendo quindi che Berlusconi ha commesso dei crimini per i quali non è stato giudicato. Tutto questo in una sola frase.

Insomma Berlusconi si sta incartando, ma il suo governo col conflitto di interessi più grande del mondo regge, per portare a termine discutibili patti (con la Lega e con i mafiosi) forzati da ordinari ricatti.

E comunque, poi, queste registrazioni sono un'invenzione.

20 luglio 2009

40 anni fa la prima volta sulla Luna

E' un onore per questo blog festeggiare questo anniversario del primo allunaggio della storia del genere umano.

Missione Apollo 11: il 20 luglio 1969 Neil Armstrong ed Edwin Aldrin, dopo essere allunati col modulo lunare Eagle, paseggiano sulla Luna mentre Michael Collins rimane sul modulo di comando Columbia in orbita lunare.

Celebri rimarranno le parole pronunciate da Armstrong dopo aver toccato il suolo lunare: "Un piccolo passo per l'uomo, un grande balzo in avanti per l'umanità".

Recentissime le immagini scattate dalla sonda LRO (Lunar Reconnaisance Orbiter) che riprendono i luoghi degli allunaggi delle missioni Apollo dal 11 al 17 (tranne il 13 perchè come è noto l'Apollo 13 ebbe un guasto che impedì agli astronauti di completare la missione e di toccare il suolo lunare) in cui possibile vedere i resti lasciati dai moduli lunari, e nella foto del luogo di allunaggio dell'Apollo 14 si possono vedere persino le tracce dei passi degli astronauti.

Le foto possono essere viste qui

16 luglio 2009

Già, perchè lo ha firmato, Presidente?!?!

O è si, o è no, non ci sono forse.

Se è si, si firma la legge senza perplessità perchè è costituzionale;
se è no, non si firma e a quel punto si evidenziano le perplessità rimandando le leggi al parlamento per riesaminarle.

Firmare e dimostrare perplessità è un opzione inesistente. Forse forse al Controspazio hanno ragione riguardo la sua Presidenza?

Presidente Napolitano, perchè ha firmato il dll intolleranza?

Perchè è stato così permissivo? Con chi preferisce fare bella figura col governo o con gli italiani?Credo che questo governo ne abbia ricevuti gia abbastanza di suoi autografi.

Ha paura di dire un'altra volta no a Berlusconi? Perchè? La ricattano?

Quando metterà fine all'agonia della costituzione ignorata un'altra volta?

14 luglio 2009

Sciopero? Usiamo i termini adatti.

Bene io non sciopero. Non potrei per una questione linguistica. Nemmeno i tanti che hanno aderito allo "sciopero" stanno scioperando difatto pubblicando il loro post che afferma lo sciopero. Non si è capito niente? Ricomincio.
Io sciopererei se questo fosse il mio lavoro retribuito e se ci fosse una scorrettezza sulla regolamentazione del mio lavoro. Bene, questo non è il mio lavoro, quello di blogger dico, non guadagno nè di pubblicità adsense, nè tanto meno qualcuno mi sovvenziona. Credo anche che non sia il lavoro, quello di blogger, di tanti altri scrittori di piccoli (nel senso di poco famosi) blog che aderiscono allo sciopero. Soltanto perchè i giornalisti (la categoria toccata dal ddl Alfano) avevano lanciato lo sciopero per oggi e poi rimandato, e qualche giornalista che fa il blogger aveva rilanciato l'idea di scioperare sulla rete, ecco che tutti i blog che ne hanno sentito parlare e ai quali sta a cuore il tema, sciopera.
Ho capito, state calmi. Se siete arrivati a leggere questa riga imprecando e inveendo contro di me, è normale, ma perchè non mi so spiegare. Quello che tengo a sottolineare è il termine utilizzato: Sciopero. Ora a meno che non siate quei giornalisti di cui sopra che gestiscono un blog e ci campano, o abbiate un blog redditizio che vi permette di fare solo il mestiere di blogger, quel termne va più che bene. Ma un blog come il mio, un blog piccolo, che conta tre lettori certi, dal quale non ricava nulla anzi ci spendo i soldi della connessione per scriverci, che cazzo sciopera a fare? La sola cosa che può fare è protestare e continuando a scrivere secondo le necessità, il temnpo disponibile, la voglia di dire cazzate. Il termine per me adatto è Protesta.

Questo blog protesta contro il ddl Alfano che limita la libertà di informazione.

La frase attesta che sono comunque indignato nonostante non mi tocchi nell'aspetto economico nè lavorativo.

Protesto perchè se anche questo blog dovesse riportare notizie o esprimere delle opinioni anche dure su qualche personaggio pubblico e qualcuno mi chiedesse di rettificare e io non lo faccio mi multano di migliaia di euro.
Ora immaginate se a me , quando sono con degli amici, in un luogo anche pubblico, che sò un bar, mi venisse da dire: "sai, dopo la sua ultima uscita, sono sempre più convinto che Berlusconi sia un coglione testa di cazzo". Ora qualcuno mi potrebbe chiedere di moderare il tono, altri di approfondire il discorso, ma quello che non possono chiedermi, e che anche se lo chiedessero non gli darei ascolto, è rettificare la frase magari con un politicamente corretto: "sai Berlusconi è un grande politico, ma a volte secondo me sbaglia". E mettiamo che non rettifico la frase detta a voce in un bar ai miei amici, che succede? Arriva la polizia segreta e mi multa per cospirazione sovversiva? Certo che no. Quindi il problema non è quello ch si dice ma l'eco che ha quello che si è detto.
Perchè, se posso esprimere liberamente (ancora per poco) la mia opinione con un pò di amici, non posso farlo sul mio blog che viene letto da tre persone certe? A chi dei poteri forti gliene importa? Gli importerebbe se avessi un grande seguito.
Mettiamo caso di avere un grande seguito, perchè non potrei esprimere la mia opinione, anche dura, ma pur sempre basata su dati di fatto? Cioè le lggi che regolamentano la diffamazione, la calunnia ci sono gia e si applicano anche agli scritti su internet.
Perchè allora quest giro di vite, questa ulteriore limitazione? A causa del potere della rete e del suo futuro potenziale. Internet prende sempre più seguito, diventa un media potentissimo quasi con il risalto degli altri, se non più grande; inoltre è un media che fa qualcosa che gli altri non fanno: rendono protagnista l'utente che può interagire e crearsi un proprio spazio virtuale, una propria visibilità. Allora è chiaro l'intento dei potenti di turno, che non sono però i media concorrenti (la televisione, la radio, l'editoria), ma coloro che hanno gia le mani su questi media concorrenti e li gestiscono per i propri tornaconti influenzando le masse con le loro opinioni, tartassandole con la loro immagine e proponendogli il nulla informativo a fronte dell'intrattenimento con programmi spesso fuorvianti e mistificatori della realtà.

Con in pugno i media hanno in pugno le masse.

La rete è o spiraglio che ci è rimasto perchè la nostra opinione possa ancora contare qualcosa. Loro non vogliono lasciarci questo potere, perchè ne vogliono l'esclusiva.

Allora protesto!

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