O è si, o è no, non ci sono forse.
Se è si, si firma la legge senza perplessità perchè è costituzionale;
se è no, non si firma e a quel punto si evidenziano le perplessità rimandando le leggi al parlamento per riesaminarle.
Firmare e dimostrare perplessità è un opzione inesistente. Forse forse al Controspazio hanno ragione riguardo la sua Presidenza?
Presidente Napolitano, perchè ha firmato il dll intolleranza?
Perchè è stato così permissivo? Con chi preferisce fare bella figura col governo o con gli italiani?Credo che questo governo ne abbia ricevuti gia abbastanza di suoi autografi.
Ha paura di dire un'altra volta no a Berlusconi? Perchè? La ricattano?
Quando metterà fine all'agonia della costituzione ignorata un'altra volta?
4 commenti:
Ho sempre creduto Napolitano un uomo onesto, anche se magari un po' moscio. Ma a questo punto mi vengono dei dubbi. Forse che anche lui è da inserire nel disegno dalemiano di "supporto" a Berlusconi non appena questo comincia ad andare in crisi (dalla bicamerale in poi). Non ne sono sicuro, ma è una possibilità.
Guarda, anche io quando Napolitano veniva preso in giro da Grillo e Di Pietro, in tempi meno sospetti, con l'epiteto di Morfeo nel senso che dormiva e poi ogni tanto si svegliava a monitare un po', non ne ero entusiasta perchè comunque ha un ruolo superpartes e non deve far valere il suo credo politico.
Però stavolta è troppo, prima sul decreto alfano (quello delle intercettazioni) ha fatto un incontro col ministro per chiarire dei punti da modificare (cosa che non si fa, il presidente deve aspettare la legge che esce dal parlamento e decidere se firmare o meno) ora ha fatto passare questa legge incostituzionale razzista e quantaltro dicendo in sostanza "vi ho fatto un favore pechè se no non era da firmare".
Rimango perplesso.
A proposito Matteo, grazie pr esserti unito al blog
in un breve lasso di tempo avrebbe potuto dimostrare tanto, rimandando dietro la legge Alfano prima ancora che la legge-intolleranza. Ha perso due occasioni importanti per dimostrare di avere la personalità e l'onestà (nel senso piu alto del termine, non che sia un delinquente) che lo renderebbero un Presidente storico, che é già contraddistinto da un'ampia cultura e storia politica.
Allora mi chiedo, d'accordo promulgare la legge, ma a che pro manifestare poi il dissenso? Questa cosa non ha senso, e mi fa sembrare questo simpatico Presidente un perfetto inutile esemplare di inefficienza costituzionale. A quel punto, senza stupidi gesti atti a chissà ché, avrebbe fatto una piu bella figura a tacere.
Grazie per il link e per il tuo ottimo lavoro, come sempre.
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