16 novembre 2010

Greatest Shits

Crolla la casa dei gladiatori a Pompei ma Bondi non si dimette: 
nel governo si teme un "effetto domus".
 In più Bondi non si assume responsabilità e non presenta le dimissioni ed afferma:
"sfiducia sarebbe onta per chi la presenta"
oh, non si dica che non ha studiato!

Ma forse il problema è sorto dai numerosi tagli imposti da Tremonti che afferma:
"servono 7 Miliardi, ne abbiamo solo 5"
chissà che non chiedano un riscatto per rilasciare l'Italia.

Nel frattempo Tremonti e Casini, al termine di un loro incontro, negano di aver parlato di "puttanelle"
sembra sia la prima regola del club (night club).
Tremonti e Casini negano di aver parlato di "puttanelle"
Forse hanno comunicato con versi e gesti.

Il ministro Gelmini in settimana è stata protagonista di una gaffe e ammette:
"ora sono proprio rovinata..."
ma il riferimento non è ai danni provocati dalla riforma dell'istruzione.
Infatti aveva detto: "con l'effetto Bocchino il Pdl è più compatto"
più che gaffe, lapsus freudiano.
Quindi solo dopo questo ammette:
"ora sono proprio rovinata..."
i danni provocati con la riforma dell'istruzione le danno invece molto onore.

In termini di scuola l’ultima proposta della Gelmini è il “liceo sportivo”
Attenzione alle simulazioni d'esame.

Il ministro Brunetta difende il premier che mentre era a Seul per il G20 ha tenuto una conferenza telefonica con i vertici pdl:
«Di fronte alle emergenze si vedono i grandi giocatori e Berlusconi è un grande giocatore»
Come no: è sceso in campo perchè non aveva alternative, sempre titolare perchè spinto da "associazioni esterne" ed è restio a passare la palla: fate voi.
Che poi gli ha telefonato dalla Corea: se dobbiamo proprio usare le analogie calcistiche non è un buon segnale.
Infine Brunetta assicura: "ora arriva il meglio di Berlusconi".
Insomma: un Greatest Shits.

Le sorti del governo dipendono ormai da un "Cavaliere appeso a un filo": il nano di Damocle
Il cavaliere è appeso a un filo:
tipico delle marionette.
E io che pensavo fosse una nuova fantasia sessuale! Nel caso avrebbe dovuto stare attento: il sesso estremo causa il 15% dei mal di schiena.
E da Seul il premier ammette: "Nel mio Paese ho qualche difficoltà"
già, anche lui fatica ad arrivare alla fine del mese.


Allora Veltroni prepara il "Lingotto 2"
Berlusconi non ha più difficoltà.


 Ma Bersani rincara la dose: "Governo tecnico con chi ci sta"
La fa sembrare come se fosse lui il leader dell'opposizione

Perchè mai invocare il governo tecnico? Forse anche lui la vede dura vincere le elezioni.
Bersani: "Governo tecnico con chi ci sta"
A prenderseli.

29 ottobre 2010

Problema Rifiuti

Se il governo è disposto ad imporre una discarica a cielo aperto alle pendici del Vesuvio, cosa si inventerebbe se la natura gli offrisse altre opportunità?
Ad esempio:

Cosa farebbe questo governo se il Vesuvio non fosse quiescente?
Il più grande inceneritore a cielo aperto.

Questo post è stato pubblicato anche sul sito di satira mamma.am presso questo link
Grazie Mamma!

26 ottobre 2010

Tributo e pubblicità a "Cronache per una sorte annunciata", al Many e ai FriendFeeders che hanno partecipato a questo e-book (e ad altro)

Questo post è da tempo che era in era in coda, è pronto ed è suddiviso nelle seguenti parti:

1) L’oggetto

E' già scritto nel titolo. Per chi non sapesse di cosa sto parlando, questo post sarà tutt'altro che superfluo se interessano i progetti di scrittura che nascono nel web e vengono realizzati attraverso il web; per chi lo sapesse già, troverà un po' di elogi e pubblicità oltre ad un mio piccolo tributo che non si è tradotto in CONtributo all'oggetto in questione per i motivi spiegati nello stesso.

2) Il movente

L’unico spazio virtuale che ho a disposizione è questo blog e per qualcosa va sfruttato, meglio se per una buona. Ho scritto questo post perché i progetti di cui si parla mi interessano. Purtroppo non sono riuscito a partecipare ma nonostante questo ho seguito entrambi con entusiasmo e mi son piaciuti, quindi…

3) La premessa

In principio era il Many, blogger presso Barabba, al quale nel febbraio 2010 viene l'idea di sfruttare i contatti sul proprio feed invitandoli a partecipare ad un progetto da preparare in occasione della Festa della Liberazione dell’imminente 25 Aprile: il progetto è Schegge di Liberazione, il tema la Resistenza; i contributi da consegnare sono storie, racconti, aneddoti, disegni sull'argomento; il risultato è un e-book che viene presentato per la prima volta a Carpi, il 25 Aprile, attraverso una lettura dal vivo. Il successo è tale che da quella data seguono numerose repliche (leggasi "letture") in altre città e anche in trasmissioni radiofoniche:
È stato un successo. Senza che muovessimo un dito ci han chiamati a leggerlo a Bologna in un festival di culture antifasciste, in radio, sempre a Bologna, poi hanno appeso i racconti in una villa di Mestre e l’abbiamo letto a Milano, a novembre dobbiamo andare ancora a Bologna, a Perugia e a Venezia, e a Roma (pensa te, a Roma) a dicembre… insomma, un ebook e un tour, proprio come per i libri veri, quelli di carta.” (cit.). 
Questa premessa era doverosa sia per fare un'adeguata presentazione dei soggetti in campo e sottolinearne la caratura, sia per elogiare quest’altra iniziativa (quella da cui il resto ha avuto inizio) e farla conoscere a coloro che approderanno su questa landa desolata del mio blog ignorandone ancora l’esistenza.

4) La sfiga

Successivamente, Carpi sembra affermarsi come il centro del mondo e in Settembre viene fissato il "Festival della Filosofia" che ha per tema la Fortuna. Per l'occcasione, al Many vien l'idea di ri-mobilitare la schiera di followers e fargli accettare la "sfida" di preparare un elaborato o un disegno sul tema della fortuna anzi, per la precisione,  della "sfiga": infatti il motto diventa: "accettate la sfiga".
Allora parte questo nuovo progetto di fare un nuovo e-book che avrebbe preso il nome di "Cronache di una sorte annunciata". Siccome il tema era per l'appunto la sfiga, allora mi son detto che questa volta avrei potuto partecipare con un mio contributo, perchè su di me l'argomento cadeva proprio a fagiolo e per di più non ero arrivato tardi come quell'altro lavoro sulla resistenza del quale seppi dell'esistenza in pratica dopo la scadenza per inviare i contributi.
Cadeva proprio a fagiolo perchè, giusto per rendere l'idea, se uno studioso della sfiga volesse osservare gli effetti che questa ha nella vita di una persona, avrebbe potuto scrivere in pratica la mia biografia perchè di essa sono una cavia inconsapevole.
Così il progetto parte, vengono stabilite le date di consegna ed il continuo esortare del capo Many, che assume il tono tipico del gerarca sadico dei marines nei film in cui è il cattivo che non si redime, ha scandito le settimane, i giorni, le ore e i minuti prima della data di consegna (utilizzando per altro il metodo ormai riconosciuto dagli studiosi come "regola squonkiana" che prende appunto il nome dal fondatore, l'illustre Sir Squonk)
Quindi, dopo aver appreso in estate le date di consegna, mi dico che c'è tempo e che magari mi ci potevo impegnare in un secondo momento (il solito pesaculo rimandatario). Il tempo però passa, è inesorabile, e non ti chiede se te ne serve altro eh, e magari quando non te ne serve te ne da un po' non richiesto, di quel tempo che proprio tu non vedi l'ora che passi.

Ah, il tempo...
Altro bastardo, quello. Anche su di esso si potrebbero fare trattati o finire a parlare del meteo.

Tornando alla Fortuna.

Il tempo passava, ma io mi dicevo che comunque l'argomento da trattare basato sulla sfiga lo avrei trovato facilmente dato che, come accennato prima con quel fatto del biografo, sarebbe bastato attingere dalla mia vita, dalla mia quotidianità, perchè con la sfiga son costretto a farci i conti quasi tutti i giorni (e quel quasi è perchè certi giorni non me ne accorgo, ma il suo zampino c'è sempre).
Mancava poco. Mancava poco e non stavo a niente perchè il tempo l'ho dovuto impiegare in altro, ed è una scusa solo in parte: esami all'università (perchè in estate c'è la "sessione estiva"), la voglia di svago, il mare, le ragazze che mi rifilano due di picche come se c'avessero un'infinità doppioni di quella carta lì, lo struggimento per l'amore non corrisposto.
Ecco, si potrebbe dire che gli argomenti ci fossero proprio tutti. Avrei potuto parlarne per giorni, di quei giorni. Purtroppo ho a che fare con una mente un po' labile e stronza: su molte cose ci passo sopra tendendo a dimenticarle, cose che forse avrei bisogno di ricordare e non di rimuovere perchè fanno comunque esperienza; altre cose che vorrei sparissero via dalla mia mente, che vorrei scacciarle, si ripresentano quasi ciclicamente e sembra che io non abbia alcun potere su di loro se non quello di assecondare, far finta di niente e sperare che passino e che se ne vadano via il più presto possibile.
In più, dato il coinvolgimento emotivo che fa la sua parte, non mi riesce di raccontare bene queste vicende anche se sarebbe bastato delinearle per evidenziare il senso di quello che rappresentavano. Un' altra discriminante da tenere in conto era che mentre le vivevo non stavo pensando a "adesso sto attento così poi c'ho lo spunto per le cronache di una sorte annunciata".
Allora solo successivamente trovai la soluzione: mancava una settimana alla scadenza, il Many stava tormentando la blogosfera con il suo HOP HOP HOP, che i primi giorni era solo un semplice hop hop hop, e io decido che in quella settimana avrei osservato i minimi particolari, dettagli, segni che la sfiga avrebbe lasciato in giro per poi metterli nel mio elaborato.
In quei giorni successe l'irreparabile: sembrava che tutto stesse cominciando ad andare meravigliosamente bene: avevo due esami dove c'erano una cinquantina di studenti per ognuno ad aspettare il proprio turno e io sono stato sempre tra i primi ad entrare evitando ore estenuanti di attesa; i suddetti esami sono andati benissimo e i professori non avevano intenzione di aggiungere altre domande che riguardassero magari le parti del libro non lette e che "speravo" tanto non mi chiedessero perchè non avrei saputo rispondere; la ragazza che mi piaceva aveva finalmente accettato la mia proposta di uscire: qualcuno si stava evidentemente prendendo gioco di me e si può intuire facilmente di chi sto parlando.
Ma essa, quella di cui sto parlando, stava già pronta per presentarmi il conto anzi, subdola com'è, si può dire che lo avesse già fatto: mi aveva tolto gli spunti e l'ispirazione nel momento cruciale impedendomi di scrivere qualcosa per l'e-book.

9 ottobre 2010

Non ce la faccio a guardare XFactor

Sono iscritto a questo gruppo su FriendFeed che si chiama "remo contro sanremo" nato appunto in occasione del sanremo 2010 in cui una stravagante accolita di utenti si è cimentata nel più grande perculamento di tutti i tempi dalla nascita del festival della canzone italiana (se tralasciamo i perculamenti televisivi del dopo festival con Elio delle storie tese). Il gruppo era così affiatato che si dispiacque di chiudere bottega al termine della rassegna sanremese e così è rimasto aperto in attesa affamato di trash da coglionare. Ok, è come sparare sulla croce rossa, ma è tutto molto LOL e ROTFL e tante altre cose.
E il trash arrivò puntuale, sempre sulla televisione pubblica (?), che tra l'altro questo discorso me ne farebbe riprendere uno già trattato sempre su questo desolato blog (ma lasciamo stare), su rai 2 stavolta, con un altro programma canoro (hei, guarda che critici specializzati che siamo, ih ih): X Factor, non so l'edizione e no, non googlerò spendendo 0.000pigreco secondi del mio tempo da perdere, mettete un numero a caso tanto che ce frega.
Ma quale è il punto di questo post? (ormai mi faccio le domande da solo e mi do le risposte) (ma tanto lo so che chi è arrivato a leggere sin qui se lo stava già chiedendo)
Il punto è che io sottoscritto Alienato, residente nello spazio extralunare, con domicilio sul FF e sul Tumblr, non ce la faccio proprio a seguire X Fucktor! Non me ne vogliano gli altri componenti del gruppo, non me ne voglia la RAI, non me ne voglia MISTERO-BIVIO Ruggeri, non me ne voglia NETRUZ (che ha già praticamente vinto tutte le edizioni a venire di X fattor e strafattor, dello zecchino d'oro, di io canto, di ti lascio una canzone, di amicidegliamici, e ce lo troveremo anche a sanremo 2011 forte del successo appena acquisito. Che lì possa vincere non mi sbilancio, perchè c'è il televoto truccato, l'orchestra incazzosa, Belin Belen, che trall'altro ha avuto uno SPECIALE TV(B) 7 su RAI 1, che lo potrebbe distrarre, Morandi che lo impressionerebbe con le sue manone, e i posti vuoti tra il pubblico in sala (chi ha orecchie per intendere intenda). Non me ne vogliano la rude e rauca MAIONCHI e il mitico ELIO dai baffi posticci.
Dicevo non ce la faccio a seguire perchè sono riuscito a vedere solo due momenti cruciali del sudetto programma e dopo hanno iniziato a bruciarmi gli occhi. Però meritavano: nel primo ho visto le PAGNOTTELLE, il trio di donne formose che a quel punto avrei detto chi se ne fotte di come cantano va che belle pagnottelle (facendo pure la rima) e me le hanno scartate; il secondo momento è stato NEVRUZ che canta lithium dei NIRVANA di cui aspetto con ansia un loro nuovo singolo perchè spakkano di brutto gli inventori del grange, con ELIO compiaciuto che se lo vanta e se lo coccola.
Grande ELIO con i suoi costumi che velano un certo perculamento al programma e dall'interno. No non sono come quelli che dicono no la televisione non la guardo, ma che vi vedete ste boiate, io per remo contro sanremo lo avrei fatto, ma c'è un limite a tutto; poi va bè in televisione ho visto pure il TG1 il che mi permetterebbe anche di guardare la merda e apprezzarne il contenuto, o STUDIO APERTO che è uguale, alla merda dico.
Poi però capisco anche le motivazioni che ci spingono ad affinare questo gusto per il trash tra cui quella di "conoscere il nemico per massacrarlo meglio" e capisco anche il prode UDS (che per chi non lo conoscesse è una delle colonne portanti di REMOVSSANREMO e altresì noto e apprezzato blogger e tumblero) che dice che guardare i programmi brutti, i film brutti, insomma le cose brutte, sia altamente formativo perchè fa contrasto e ci fa apprezzare meglio le cose belle. MA non ce la faccio lo stesso.
Prima di tutto voglio precisare che a tenermi lontano inizialmente sono stati motivi logistici oltre che la diffidenza verso il programma.
Ho il PC in una stanza diversa da dove c'è la TV. E se per sanremo c'era la pervasiva diffusione nell'etere (dove per etere intendo questo) e nella casa tutta a tutto volume e inoltre era guardato da tutta la family, questo non vale per il fattoreX (che non tira molto anche perchè c'è poca fica (dai scrivo anche figa per aumentare i contatti e per lollare sulle assurde chiavi di ricerca che mi raggiungono, a fine post un elenco).
In più la prima sera ha preso il sopravvento la diffidenza e ho solo lurkato i commenti sadici dei componenti masochisti del gruppo, poi le successive: una volta cinema, un'uscita serale e poi studio e poi datemi un'altra scusa per favore, e poi il programma è andato così avanti che come faccio ora a seguirlo?

E poi c'è questa storia che nella TV non viene premiata l'eccellenza ma persone che dovrebbero vergognarsi forse ad uscire pure di casa, il mito del successo a tutti i costi, se no non sei nessuno anzi sei uno che lavora da precario (vade retro, no? e ma loro danno lavoro eh a dei poveri disgraziati che se no starebberro in mezzo alla strada), viene premiata la scemenza, l'ottusità, il ridicolo, per poi spaziare verso gli atteggiamenti mafiosi, i fascisti, i leghisti, le pubblicità sulla diarrea e le mestruazioni all'ora di pranzo e cena (e no, non mi dite a quell'ora spegni la tv, no, perchè anche se sta spenta quella si accorge di quando stai mangiando, si accende da sola per mostrarti la sua pubblicità vomitevole e rovinarti la nutrizione)

Come concludere questo post assurdo che chi lo ha letto sin qui è un EROE?

Elenco chiavi di ricerca da quest'estate ad ora:

Berlusconi e la topa
Berlusconi e la figa
Berlusconi e la passera
Figa finta Berlusconi
(in pratica lo hanno cercato per moitivi politici!)
puffone (sempre per lui)

(poi i feticisti)
FIGHE CON GOCCIA DI RUGIADA
la fighetta di rugiada
piasterelle free

(complottisti)
apollo 20 bufala
quando la prima volta sulla luna?

6 ottobre 2010

Una sera al cinema

Ieri sono andato al cinema.
Eravamo pochi in sala, 11 me compreso.
In questo cinema non mettono pubblicità prima del film: schermo bianco sino a quando non inizia; la qual cosa apprezzo molto anche se un po' di coming soon ci poteva pure stare, eh.
In compeso se gli spettatori parlano, è facile sentire anche i bisbigli, accentuati ancor più dalla irrisoria presenza di persone. A parlare era solo una coppia dove una ragazza sussurrava una filastrocca al ragazzo. Successivamente una donna risponde al telefono alla chiamata del suo avvocato (alle 20.10). Però in sala i cellulari non prendono (l'avevo già notato prima) quindi la telefonata diventa una sequela di "pronto! mi sente?" ad alta e stridula voce che si ripete per cinque sei volte sino a quando per la gioia delle nostre orecchie la signora in questione decide di uscire dalla piccola sala. La raggiunge una nuova chiamata quando è sulla porta d'entrata/uscita, e poichè pare che li prendesse benissimo, si ferma a parlare là facendoci sentire la sua chiamata in cui scopro, assieme ai presenti in sala, che con l'avvocato sta trafficando per un cambio di intestazione della proprietà di un immobile del quale nessuno, e dico nessuno, deve sapere che avverrà, a parte loro. Chiude la chiamata incitando l'avvocato a tenere "duro" che i soldi arriveranno, ripetendo queste due cose più volte prima di sottolineare che adesso c'è la crisi e che non si può fare prima.
Ma perchè sto raccontando questa cosa? Per quello che avviene dopo.
Entrano le ultime due coppie per completare gli 11. Una di queste si siede sulla fila della signora di prima.
Il film non era iniziato, schermo sempre bianco, la coppia chiacchera di cose sue ad un tono accettabile, infatti non seguo la discussione,  ma a quanto pare per la signora di prima non va bene chè gli domanda con tono intimidatorio se per caso avessero intenzione di parlare anche durante la proiezione del film. Uno dedi due si risente e chiede gentilmente se per caso stessero già dando fastidio sentendosi rispondere, sempre da lei: "PARECCHIO!"
A questa esclamazione poteva succedere il parapiglia, invece si assiste alla seguente reazione dei presenti: la coppietta accusata di arrecare fastidio si ammutolisce, l'intera sala (i restanti 7) si voltano verso i tre puntando con lo sguardo soprattutto la donna accusatoria; io mi copro il volto con una mano esclamando dentro di me un "oddio" di incredulità e nel frattempo rido sommessamente per la paradossalità della situazione: da che pulpito quella donna pretendeva il silenzio in sala quando con una telefonata ci ha fatto sapere tutti i cazzi suoi? La gente sta male.
Infine cesella il tutto chiudendo il discorso esclamando ad alta voce che voleva strsene da sola e in un po' in pace che per questo era venuta lì.
Ci scusi, glielo chiedo a nome di tutti anche di chi non ha spiccicato parola e si è sorbito una situazione della sua interessantissima vita privata. Comunque grazie per l'esilarante siparietto anche se un cat-fight sarebbe stato perfetto, pazienza.
Inizia il film. Finalmente. Poi finisce, ovviamente. Durante la proiezione indovinate chi era che pensava di essere da sola in sala commentando di tutto tra sè e sè ma impossibile da non sentire e che aveva la risata più fastidiosa tra gli spettatori? Si, lei.

Ah, il film era "La pecora nera", regia di Ascanio Celestini: il film più interessante della settimana, dopo il sensazionale "Inception" che ho prontamente visto, appena uscito, la settimana scorsa. Ah, e c'è anche "La Passione" tra i film che incito ad andare a vedere.

6 agosto 2010

Secondi Fini

Scissione nel pdl, Fini forma il gruppo futuro e libertà.
Segnalate in gran numero delle sospette auto blu, sotto Montecitorio, targate Ancona.

Mozione di sfiducia per Caliendo indagato nell’inchiesta sulla cosidetta P3.
Per l’occasione del voto, anche il premier era presente in aula; evento più unico che raro. Si spera, presto, anche irripetibile.

Si prospetta la possibilità di scioglimento delle camere e di voto anticipato.
Pdl e lega dicono di non aver paura e il governo, a settembre, ha intenzione di enumerare le conquiste fatte durante legislatura; del resto, in una repubblica delle banane, non deve destare stupore che ci siano dei primati.

Futuro e libertà contro Minzolini: “finitela di metterci all’opposizione”
Anche se così si riempirebbe un gran vuoto.

Il ministro al turismo Brambilla (? ndr) sbotta sul palio di Siena: “certi palii sono come le corride.”
Certe affermazioni, invece, sono come dei pali nel culo

Spagna, rimossa l’ultima statua equestre di Francisco Franco
L’Italia alle prese con l’ultima statuetta dei sette nani

Vendola: io Obama bianco.
La solita sinistra che fa a gara a chi ce l’ha più lungo.

A Cagliari spiaggia in rivolta contro il bacio gay: due giovani accusati di aver dato uno spettacolo indecente.
Evidentemente i bagnanti non hanno il metro di giudizio adatto: come reagirebbero sapendo di tutti quelli che occupano posizioni di potere perchè leccano bene il culo?

30 luglio 2010

Non baciava gli sconosciuti

Che poi n0n capisco perchè il restare in buoni rapporti desti tante contrarietà. In fondo un ex che a te ci tiene ma che ti lascia andare è meglio di uno che ce l'ha con te e ti perseguita e ti vuole fare a pezzi piccoli piccoli.
Certo il difficile è far capitre fino a che punto si può restare vicini e quindi l'unico modo per stabilire i limiti è dirli esplicitamente ed essere chiari.
Quindi mò che mi dici che ti sei vista col tuo ex che vuoi mi faccia!
Buon per te che sei rimasta in buoni rapporti.
Se vuoi dirmi proprio qualcosa dimmi cosa avete fatto, dove vi siete visti, che vi siete detti.
Avete scopato?
No, perchè se mi dici che ti sei vista non te la cavi così, devi scendere nei dettagli.
Altrimenti perchè me lo hai detto? Te lo tenevi per te.
Me lo hai detto forse per non sentirti in colpa a nascondermelo? Sei ancora attratta da lui? E con me che hai deciso di fare?
Io pure ho visto la mia ex.
Voleva scopare in nome dei vecchi tempi.
Le ho detto di no perchè sono già impegnato e mi sto rifacendo una vita.
Ma lei era così calda che insisteva a farmi almeno un pompino.
Le ho detto che però sarebbe stato come tradire e quindi niente.
Allora ha voluto che le dessi un bacio di addio con la scusa che un limone non si nega a nessuno. Le ho detto vero, ma non mi va di baciarti, è questo il punto; anche perchè quando stavamo insieme dicevi che non ti piaceva come baciavo e quindi ora non vedo perchè dovrei esaudire questo tuo desiderio fasullo. E se anche fossi migliorato e tu lo pensi non mi va che tu lo sappia.
Me ne sono andato.
Sono passato dal bar del centro.
Lì ho visto una ragazza bellissima, seduta ai tavolini esterni, che gustava uno spritz .
Aveva delle labbra carnosissime e burrose come quelle di Scarlett Johansson.
Avrei voluto poterle baciare, quelle sì.
Così gliel'ho chiesto ma lei sosteneva che non baciava gli sconosciuti. Sono usanze, le rispetto.
Allora le ho chiesto un favore: mordersi le labbra inferiori con i denti mentre mi fissava negli occhi col suo sguardo, abbassando appena gli occhiali da sole che indossava, e in più di bagnarsele con la lingua leccandosele con un un movimento circolare.
Lei si è prestata gentilmente dopo che le ho pagato il conto di tre spritz e una busta di salatini; io mi sono eccitato tutto alla visione di quella performance e me ne sono andato contento accendendomi una sigaretta come se avessi appena finito di fare l 'amore.
Tutto questo per dirti che, da quel giorno, ti amo.

10 luglio 2010

Discrepanza logica: protesta contro il bavaglio standosene muti

immagine satirica photoshoppata via gravitazero

Ho capito che questa modalità scelta, e cioè di fare silenzio, servirebbe a mostrare la situazione che si verrebbe a creare se le notizie venissero taciute ma, visto che lo sciopero è verso una legge che mette il bavaglio, anzichè starsene zitti come questa legge vorrebbe, non sarebbe stato meglio fare una protesta al contrario e cioè con edizioni straordinarie dei Tg aderenti, con durata più lunga, con approfondimenti su varie notizie e sui problemi che porterebbe questa legge, e distribuire gratuitamente tutti i quotidiani?

26 giugno 2010

L'esperto

Un giorno, un uomo, solitario, in una città caotica senza possibilità di parcheggio, in cerca di refrigerio, sostò all’ombra di un palo della luce e pensò: “A volte vorrei essere “l’esperto” di qualcosa, non necessariamente di una cosa di interesse universale ma neanche di una cosa che interessa a nessuno. E così, giusto perchè quando qualcuno si sente in difficoltà e chiede aiuto e nessuno lo può aiutare, io alzo la manina e dico: eccomi!”

Allora decise di diventare esperto di nulla. Il massimo esponente di nulla. Se ci pensi, nulla è una gran cosa, è il contrario di tutto. Infatti il tuttologo poi sa tutto, ma di tutto un po’, e non sa niente per bene bene. Invece uno che non sa nulla lo sa tutto bene.

Prese un respiro e: “Chiedetemi nulla!” urlò; e visse per sempre solitario e contento.

21 giugno 2010

Tu chiamale se vuoi...

Perchè dovrei vergognarmi di piangere?
Di ridere non mi vergogno mica.
Perchè è una cosa triste?
Lo trovo liberatorio, invece.
Perchè piangere è una cosa brutta a vedersi?
Di cose brutte ne ho viste, ed erano soprattutto teste di cazzo e no, loro non si vergognavano mica, nè di esserlo nè di mostrarsi in giro.
Figurati se mi devo vergognare di quello che provo, di un'emozione, di un sentimento, di uno stato d'animo in qualsiasi forma questo si presenti.
No, mi spiace, ho bisogno di sentirmi umano.

20 giugno 2010

Cocktail's dream

Perdono e vendetta si incontrarono in un bar, per caso.
Ambedue erano assorti in chissà quali importanti pensieri e perciò si erano isolati in un tavolo in fondo, come a non voler essere disturbati.
Sembrava che se stessero cercando il modo di trovare un compromesso.
Erano lì già da un po' e non avevano ancora ordinate niente, forse non avevano veramente voglia di qualcosa.
Così il barista si avvicinò con un piatto d'argento e disse: "Se non volete niente vi prego di lasciare il tavolo, ragazzini..."
I due si indignarono non poco per l'affronto di quel barista impertinente ma, in proposito, il perdono decise di lasciar correre; la vendetta, invece, ordinò un cocktail di lacrime e sangue.

18 giugno 2010

Co la mente alienata

« L'Accidia una freddura,
ce reca senza mesura,
posta 'n estrema paura,
co la mente alienata »
Jacopone da Todi, Laudi - Trattato e Detti

Svegliarsi e non aver voglia di aprire gli occhi, la forza di girasi dall'altro lato, di cambiare posizione: dalla fetale alla supina, alla prona, a quella contorta.
Il corpo fortunatamente riesce a reagire per conto suo e suggerisce uno stiracchiamento, poi un animalesco sbadiglio, infine ti stropicci gli occhi e sei pronto a vedere dove cazzo ti trovi.
E' la mia stanza, la riconosco, sono passati tanti anni ma è sempre la stessa, poche modifiche, una sola ritinteggiatura fatta solo pochi anni fa con un colore neutro, che non mi dà stimoli, che non avevo scelto io, ma che avrebbe dovuto segnare un passaggio da una fase ad un'altra della vita.
Sopra a queste cose, stranamente, ci passo sopra. Stranamente sì, perchè ci sono alcune cose alle quali riesco masochisticamente a dare un peso che non dovrebbero avere nonostante agli occhi del mondo possano apparire come delle eminenti cazzate.
Non lo so, sento di avere la mente bacata a causa di un processo di logoramento che trovo irreversibile, come se ormai si fosse superato un punto di non ritorno.
Ritorno, l'eterno ritorno... ritorno a che cosa... a chi ero?
Perchè, adesso chi sono?
Cosa sono?
Sono ancora?
Una cosa certa è che sono simile, simile a qualcuno che sono stato ieri e che sarò domani.
Per quello che sono stato ieri non posso fare più niente a meno di inventarmi delle balle, fare del revisionismo sulla mia storia, ma così facendo potrei anche riuscire ad ingannare gli altri ma non me stesso; saprei di mentire. E soprattutto non cambierebbe le cose.
Quali sono le cose che dovrebbero cambiare?
E cosa intendo per cambiare?
Quando dico cambiare intendo dire migliorare, che a stare peggio di così non ci tengo proprio.
Come posso migliorare?
Cosa posso migliorare?
Chi, di colui che sono, migliorerò?
Qualcuno ha un foglio di istruzioni?
La mia stanza è rimasta simile a se stessa quasi uguale nel corso degli anni; io nel corso degli anni sono inevitabilmente e fortunatemente cambiato, ma non ho modificato poi così tanto questa stanza che, alla fine, mi stava anche bene come stava.
Di certo sono uno che prova ad adattarsi.
Se non posso evitare una situazione allora cerco di assecondare, di pormi nella situazione che non mi possa fare più male del previsto.
Ci sarebbe un'altra filosofia di vita però che vorrei anche considerare: ed è quella che, non so chi la dice, ma in sostanza afferma che è necessario modificare ciò che ci circonda in modo che noi possiamo ottenerne il massimo vantaggio, per ottenere quello che vogliamo bisogna fare qualcosa in quell'ottica.
Ecco lo so, per come mi trovo e per come ci tengo che la mia situazione migliori, quest'ultimo dovrebbe essere l'atteggiamento più indicato.
Sono in una fase apatica, che devo dire. L'accidia, l'ignavia sono i mie peccati. Il peccato di quelli che mai non fur vivi, da disprezzare categoricamente, come farebbe Dante, data la mia giovinezza.
Ma non è il pensiero dell'età, che pur sto sprecando, che mi risolleva. E' che altre cose invece mi abbattono: come le persone che mi circondano, quelle che si dicevano amiche ma che poi mi hanno abbandonato in nome di una popolarità tra altre persone che prima invece disprezzavano; come le persone che dicono che vogliono essermi amiche ma che non fanno nulla perchè questo accada; come le persone che ci sono e che apprezzo per questo ma che non ci sono mai abbastanza.
Dovrei accontentarmi?
L'ho fatto quasi sempre ma adesso non mi basta più. Non so di preciso cosa voglio ma almeno so cosa non voglio.
Non voglio questo isolamento sia scambiato per una ricercata solitudine, non voglio annoiarmi, non voglio perdermi le novità, le cose che mi interessano, la vita, non voglio perdermi.
Ci sono cose che da soli non è che non si possano fare, ma il risultato è diverso dal farle insieme a qualcuno a cui tieni e meglio ancora se anche questo tiene a te.
In mancanza di questa evenienza, in questo periodo in cui cerco di riprendermi, provo comunque a seguire l'istinto di volontà e faccio comunque quello che volevo fare; anche da solo.
Ho comprato un biglietto per un concerto.
"Due?" mi aveva chiesto il bigliettaio, come se avesse sentito male.
"NO" - gli ho risposto seccato - "UNO".
E' triste andare a un concerto da soli?
Si potrebbe...
Sarebbe stato più triste perderselo perchè nessun altro dei mie conoscenti ha voglia di andarci. Qualcuno forse lo troverò comunque, ma dovessi andarci da solo cosa avrei da perdere?
A maggior ragione sarò me stesso, più delle altre volte, allenterò tutte le inibizioni dovute alla maledettissima e odiosa paura di fare brutta impressione a chi vuoi che ti dia l'amicizia o l'amore, e mi lascerò andare e mi lascerò trascinae dalle meravigliose melodie e riff e assoli di quel gruppo del quale ascolto in auto, dal mio computer, nella mia stanza le travolgenti canzoni.
Da solo, per me!

22 maggio 2010

Lost e l'intrigo del mistero nascosto

Lost sta risultando essere come quelle persone dall'aura misteriosa delle quali in molti di solito si innamorano (o potrebbero farlo) per vedere cosa c'è dietro e perchè diventa intrigante scoprire cosa si nasconde.

Ora che il puzzle del film si sta risolvendo sembra che tra questi innamorati non ci sia poi tutto questo grande entusiasmo per quello che sta uscendo fuori.

Così come con lost anche con le persone additate di nascondere qualcosa accade questo:
le scoperte che si fanno diventano meno interessanti, cominciano i “pensavo che tu fossi così e cosà, e invece...”; grandi delusioni si susseguono perchè le aspettative erano state troppo alte rispetto ai risultati reali che via via si sono ottenuti.

E ' una cosa triste questa: di solito ci si innamora più di un'ideale, che non c'è, che della persona che ce lo ispira.

24 aprile 2010

Destroy the silence

Frenetici cinguettii scandiscono il rumore di fondo della città.
Seduto sul pavimento di piastrelle bianche del mio balcone preferito, quello che si affaccia sul mio piccolo giardino i cui alberi, ora fioriti in colori scintillanti, coprono quasi per intero il panorama della città, mi lascio scivolare il tempo addosso.
Crucciato, tento vanametne di collegare i pensieri alla penna che scrive svogliata sul foglio.
Una macchina lascia la sua scia rumorosa, e un'altra la segue. Il rombo di un'altra ancora sovrasta quello delle precedenti.
Isolato, l'ululato straziante e prolungato di un cane tiene compagnia alla mia solitudine. La sua sembra essere una richiesta di aiuto. Dovessi imitarlo dovrei fare un grido che andrebbe a squarciarmi la gola prolungandolo sino a quando non cominci a bruciarmi il petto, o sino a quando non abbia espulso tutta l'aria dai miei polmoni, tenendo la nota flebilmente sino alla fine. Tossisco; lascio che gli spasmi della mancanza di respiro mi contorcano il corpo quel tanto che basta da farmi lacrimare.
Bestemmio perchè mi vergognerei a fare una cosa del genere: la paura di farmi sentire, e riconoscere, prenderebbe il sopravvento. Ho paura evidentemente di essere preso per pazzo. Non perchè in realtà non lo sia, oltretutto elogio la follia, ma perchè quando la società ti etichetta in questo modo, più ti dimeni più peggiori la situazione. Voglio mantenere questa pseudo-libertà che ho, anche se ora la sfrutto male, nella speranza di giorni migliori e di voglia.
Arrivo alla conclusione però che per quanto forte possa urlare, nessuno mi sentirebbe. 
Il mio fragore verrebbe nascosto dai rumori di fondo delle vite della gente, con indifferenza.
Apparirebbe ovattato come quando, tornando da una festa con musica ad alto volume, o da un concerto, o da una discoteca, le orecchie, maltrattate, fischiano manifestando il loro dolore e non riescono a sentire nitidamente il mondo esterno se non accompagnandolo con quella litania fastidiosa e durevole.
Ai miei cosiddetti amici invece, o ai miei conoscenti, quello che uscirebbe dalla mia bocca sarebbe udibile tanto quanto quel grido dipinto dal Munch: il volto, straziato, si perderebbe in un vortice che lo risucchia nel baratro senza che nessuno possa notarlo a meno che non smetta di voltargli le spalle.
Per ora ripongo la mia speranza di riscatto in una persona meravigliosa che ho avuto la fortuna di incontrare in questo periodo oscuro. Mi ha dato fiducia e mi auguro di poter contare su di lei e di poter fare in modo che possa contare su di me.
Nel frattempo cerco disperatamente di infondermi utili dosi di autostima per tornare a godermi la vita.
Accendo una sigaretta. Sbuffo verso il cielo.

9 marzo 2010

Molti elettori per il nulla

Tanto è sempre la solita scusa per non parlare di programmi: prima fanno casino, loro, poi gridano al ladro! al ladro! che gli vuole scippare la regione senza avere competitori, poi ci manca che dicano che è colpa della burocrazia comunista e dei giudici comunisti che hanno deciso di respingergli il ricorso nonostante il concetto di democrazia di Napolitano e governo.
Urla, sbraiti, abbiamo ragione noi, no ce l'abbiamo noi, chiediamolo ai cittadini, perchè allora non fare un referendum domandando: e tu da che parte stai? anzi meglio, mettete un numero per il televoto visto che aprire un sondaggio su internet non è stata una buona idea: sui siti dei partiti di governo e su quelli di alcuni giornali on line di certo non vicini all'opposizione alla domanda se fosse giusto o no ammettere le liste escluse dalla regole burocratiche hanno avuto risposte negative; però loro che sanno quel che pensa il loro elettorato hanno deciso di chiudere il sondaggio perchè non veritiero anzi sabotato dagli oppositori. Ma questo come fanno a saperlo? o forse credono che chi li vota non abbia un minimo di spirito critico? Ok questo va bene pensarlo quando qualcuno ci fa satira sopra, ma che lo pensino i loro rappresentanti è proprio penoso.

7 marzo 2010

Già, perchè lo ha firmato, Presidente?!?! #3

E' la terza volta che le rivolgo questa domanda, è evidente che lei non legge il mio blog, vero?
Vabbè non dovrei chiederle nemmeno questo visto che non lo legge, ma era una domanda retorica.
Stavolta ha firmato il dl per ammettere le liste del pdl che sono state presentate in ritardo a Roma.
A me, quando arrivavo in ritardo a scuola, il minimo che potessero farmi era un semplice rimprovero, poi potevano mettermi una nota oppure, molto più subdolamente, il professore di turno, che assisteva al mio ritardo mattutino, non mi diceva niente inizialmente, salvo poi interrogarmi su tutto il programma della sua materia.
E' questo che lei vuole fare, un bell'esamone di maturità ai politici?
No, tranquillo, non risponda.

6 marzo 2010

Per vie traverse

Sembra che l'UE abbia deciso di mettere fine all'embargo verso gli OGM. Quando? boh? Stando alla notizia, un paio di giorni fa, così all'improvviso senza che noi cittadini europei ne fossimo a conoscenza nè venissimo interpellati. Eh ma tanto loro sono lì per questo, i nostri rappresentanti dico, a decidere per noi, al che forse era meglio stare attenti a leggere i loro programmi prima di eleggerli. Mi deve essere comunque sfuggito qualcosa quando hanno detto che i prodotti in questione che entreranno in Europa saranno destinati solo agli animali in veste di mangimi e non per l'uomo.
Ci dicono di stare tranquilli che questi prodotti geneticamente modificati non sono per noi ma intanto a supporto dell'approvazione portano i loro test che non indicano alcun problema per l'uomo. E per quale motivo allora lo fanno visto che tanto non sono per noi? Per almeno due: innanzitutto questo è il primo passo per la definitiva introduzione di cibi OGM per tutti (decisione che peraltro verrà presa senza consultarci direttamente), il secondo motivo è che forse anche loro si sono ricordati della cosidetta catena alimentare e che quindi, anche se indirettamente, per via degli animali che se ne nutriranno, i prodotti OGM verranno assunti anche dal nostro organismo.
Ma tranquilli, andrà tutto bene, il nostro sarà un servizio alle future generazioni visto che verremo "testati"  direttamente per verificare se gli OGM siano dannosi o meno.

2 marzo 2010

Disastri


Non posto da un mese circa e per certi versi non è un male, nè per gli occhi di chi mi legge nè per me che altrimenti avrei dovuto scaricare la mia rabbia sui tasti della mia tastiera. Rabbia, si, e frustrazione e rammarico e delusione e incazzatura e amarezza e scoglionamento etc.
Perchè sarà anche un mese, che può sembrare poco, ma di cose raccapriccianti ne sono successe e io non ero qui a tenerne il conto, che tanto lo avrei perso, il conto dico.
Sto parlando, da come si può intendere dall'immagine in alto, dei disastri ambientali accaduti nella penisola e della terra che frana e del costante rischio idrogeologico, sto parlando del modo losco di operare di una certa protezione civile, sto parlando del governo che impugna le leggi regionali anti-nucleare di ben tre regioni (Puglia, Campania, Basilicata) e le porta all'esame della corte costituzionale affinchè vengano ignorate.
In più, nell'ultimo disastro ambientale, cioè quello del petrolio fuoriuscito dalla Lombarda Petroli e riversatosi nell'affluente del Po, il Lambro, è persente anche una beffa: il governo una ventina di giorni fa aveva depenalizzato le sanzioni per chi procurava danni all'ambiente, cosa grazie alla quale chi è responsabile del "fiume nero" resterà pressochè impunito!
Che c'è da aggiungere, con i fatti che parlano chiaro, se non l'incazzatura?

26 febbraio 2010

Promoters della libertà

Libertà di fare il cazzo che gli pare? (cit.)

Con il Metodo Porta a Porta

6 febbraio 2010

Nucleare: Governo vs Regioni

Sempre il nucleare al centro dell'attenzione del governo, al quale non va giù che le amministrazioni regionali di Puglia, Campania e Basilicata si siano espresse contro la costruzione di centrali nucleari e contro lo stoccaggio delle scorie nel loro territorio.
Per questo motivo il governo ha impugnato le leggi regionali no-nucleare portandole all'esame della corte costituzionale, perchè ritiene che queste leggi vadano in contrasto con le materie di competenza statali quali produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica.
Ma non era questo forse il governo, o meglio, non erano le componenti politiche di questo governo che declamavano il tanto agognato federalismo e la tanto sospirata autonomia regionale e la relativa decentralizzazzione dei poteri?
Che sta succedendo ora?
Non è che forse gli interessi economici intorno "l'affare" nucleare stanno facendo vacillare queste aspirazioni?
Come si spiegherebbe altrimenti una tale ostinazione e una tale foga nell'intervenire nelle decisioni di ben tre regioni?
Non si spiegherebbe, così come non si è spiegato perchè un referendum, sostenuto nel 1987 contro la produzione di energia tramite il nucleare, sia stato ignorato.

Fonti:
la repubblica


la gazzetta del mezzogiorno

30 gennaio 2010

Sit-in in difesa della Costituzione

Oggi in tutta Italia sono aperti dei sit-in in difesa della costituzione. Difesa dagli attacchi dell'attuale governo che vuole smantellarla del tutto. In Puglia tre città si adoperano per questo: Bari, Taranto, Lecce.

Di seguito il comunicato del popolo viola:

Di fronte all’ennesimo tentativo di saccheggiare la Costituzione, che si concretizza principalmente nelle manovre del Governo per garantire impunità a Berlusconi (a partire dal nuovo Lodo Alfano) e nei proclami irresponsabili di qualche ministro che chiede addirittura la cancellazione dell’Art. 1 (L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro…), abbiamo soltanto due strade: o assistere passivamente al delirio distruttivo dell’establishment berlusconiano o reagire con la prontezza e la determinazione democratica che la situazione richiede. Noi scegliamo la seconda. La Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza antifascista rimane, ad oltre 60 anni dalla sua emanazione, il principale strumento di garanzia del patto di convivenza civile di una società che fonda le proprie basi sul principio di uguaglianza tra i cittadini e l’anticorpo più efficace contro il rischio di nuove derive autoritarie. E’ per questo che ad ogni cittadino democratico compete difenderla. Noi siamo tra questi.
Invitiamo i cittadini e le forze democratiche del Paese a partecipare sabato 30 gennaio, contemporaneamente in tutte le città italiane, ad un sit-in in difesa della Costituzione.
Il popolo viola pugliese ha recepito e rilanciato quest’appello, organizzando sit in nelle città di Bari e Taranto. L’obiettivo di questa giornata di mobilitazione è quello di difendere la Costituzione Repubblicana e di diffonderla tra i concittadini.
La giornata prevede un concentramento stabile durante il quale verranno letti gli articoli principali della Costituzione e saranno distribuite piccole pergamene con i detti articoli e, dietro versamento di un simbolico e volontario contributo, copie della Costituzione Repubblicana con una copertina viola.
A Taranto appuntamento in Piazza Maria Immacolata angolo Via D’Aquino, dalle ore 17:00 alle ore 21:00.
Lecce si mobilita per la manifestazione dalle 16.00 alle 22.00 in piazza S. Oronzo.
Per Bari appuntamento alle ore 16.00 in Corso Vittorio Emanuele 54 presso Palazzo dell’Economia, statua del cavallo equestre.
Per aggiornamenti, vai alla pagina Facebook.

Aggiornamento del 31/01/10:
A causa di una pioggerellina insistente il sit-in di Lecce non ha avuto molto successo; notizie da Bari e Taranto?

15 gennaio 2010

Angolo Astronomico - Prima eclissi di Sole del 2010

Accadrà oggi e sarà un eclissi anulare.
La Luna si interporrà tra Terra e Sole proiettando su di noi la sua ombra nei territori compresi nella zona equatoriale e tropicale sopratutto; vederla in Italia sarà difficile, infatti si potrà scorgere debolmente nella mattinata in alcune zone del sud. Durerà 11 minuti circa, peccato che noi in Italia ce la perderemo.
Poichè la Luna si troverà in Apogeo, cioè la distanza massima dalla Terra, non riuscirà a coprire interamente il Sole dando vita alla cosidetta eclissi di tipo anulare.

"Il vero spettacolo si potrà invece godere nella zona compresa tra l’Africa centrale e l’Asia orientale. Tanto che un gruppo di un cinquantina di astrofili italiani è già pronto con i telescopi ad osservare il cielo dalle Maldive. Lì sarà possibile osservare il fenomeno al meglio: la luna avrà un diametro apparente appena poco più piccolo rispetto a quello del Sole e si vedrà un sottile anello del disco solare circondare il disco nero della luna."  La Stampa

14 gennaio 2010

Canzone del momento

Caparezza - vengo dalla Luna


Io vengo dalla Luna che il cielo vi attraversa,
e trovo inopportuna la paura per una cultura diversa.
Chi su di me riversa la sua follia perversa
arriva al punto che quando mi vede sterza.
Vuole mettermi sotto sto signorotto
che si fa vanto del santo attaccato sul cruscotto,
non ha capito che sono disposto a stare sotto,
solamente quando fotto.
"Torna al tuo paese, sei diverso!"
- Impossibile, vengo dall'universo,
la rotta ho perso,
che vuoi che ti dica,
tu sei nato qui perchè qui ti ha partorito una fica.
In che saresti migliore?
Fammi il favore,
compare,
qui non c'è affare
che tu possa meritare.
Sei confinato, ma nel tuo stato mentale,
io sono lunatico e pratico dove cazzo mi pare.

Io non sono nero, io non sono bianco, io non sono attivo, io non sono stanco, io non provengo da nazione alcuna, io si, io vengo dalla luna. Io non sono sano, io non sono pazzo, io non sono vero, io non sono falso, io non ti porto jella ne fortuna, io si, ti porto sulla luna, io vengo dalla luna...

Ce l'hai con me perchè ti fotto il lavoro,
perchè ti fotto la macchina
o ti fotto la tipa sotto la luna?
Cosa vuoi che sia,
poi, non è colpa mia
se la tua donna di cognome fa Pompilio come Numa.
Dici che sono brutto,
che puzzo come un ratto
ma sei un coatto
e soprattutto non sei Paul Newman.
Non mi prende che di striscio la tua fiction,
io piscio sul tuo show che fila liscio come il Truman.
Ho nostalgia della mia luna leggera,
ricordo una sera le stelle di una bandiera,
ma era una speranza era,
una frontiera era,
la primavera di una nuova era era.
"Stupido, ti riempiamo di ninnoli da subito
in cambio del tuo stato libero di suddito"
No, è una proposta inopportuna,
tieniti la terra, uomo, io voglio la luna!

Io non sono nero, io non sono bianco, io non sono attivo, io non sono stanco, io non provengo da nazione alcuna, io si, io vengo dalla luna. Io non sono sano, io non sono pazzo, io non sono vero, io non sono falso, io non ti porto jella ne fortuna, io si, ti porto sulla luna, io vengo dalla luna...

Non è stato facile per me trovarmi qui,
ospite inatteso,
peso indesiderato, arreso,
complici i satelliti che riflettono un benessere artificiale,
luna sotto la quale parlare d'amore.
Scaldati in casa davanti al tuo televisore,
la verità nella tua mentalità è che la fiction sia meglio della vita reale,
che invece è imprevedibile
e non il frutto di qualcosa già scritto,
su un libro che hai già letto tutto
ma io, io, io no. Io, io, io...
Io vengo dalla luna.

1 gennaio 2010

Buon anno!

Quando un anno è gia finito e un nuovo anno che tra un anno passerà sta per cominciare , si apre un nuovo decennio, gli anni zero son passati e cominciano gli anni dieci.
Non sono bravo con i resoconti quindi
A tutta la blogosfera, ai lettori di questo blog, a me e a te che stai leggendo, un buon 2010!

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