25 aprile 2009

Liberazione

Siamo stati liberati; infatti, lo siamo stati

E ora?

Non so come ma mi sento prigioniero

Non è la solita dietrologia

È soltanto una sensazione mia

Mi sento chiuso e non riesco a sognare

Infilo i passi senza sapere cosa sto per affrontare

E per continuare dopo queste colonne ercole

Provo a trovare una spinta nella conoscenza

E a sfidare l’ignoto difendendo il mio voto

E a quei combattenti assetati di libertà

sento di dire che il loro sangue non è stato versato per nulla


rigocentrico

24 aprile 2009

Vauro: il 25 aprile, Berlusconi e la figa

Vauro è tornato alla trasmissione Annozero e lo fa alla grande ripresentando tra le sue sagaci vignette questa che ripropongo qui di seguito che mentre seguivo la trasmissione in diretta mi ha letteralmente fatto sbellicare.

Resistenza

Avevo due paure
La prima era quella di uccidere
La seconda era quella di morire
Avevo diciassette anni


Poi venne la notte del silenzio
In quel buio si scambiarono le vite

Incollati alle barricate alcuni di noi
Morirono d’attese

Incollati alle barricate alcuni di noi
Vivevano d’attese


Poi spuntò l’alba
Ed era il 25 aprile

G. Colzani

23 aprile 2009

(S)campagna(ta) elettorale

Da qualche giorno è cominciata ufficiosamente la campagna elettorale sia delle amministrative che delle europee e nelle città si possono già vedere i primi cartelloni propagandistici.
Ne prende spunto la rete sulla quale impazza una moda, peraltro non nuova, di parodiare i contenuti degli slogan che le forze politiche adottano. Infatti sul sito di PTWG si possono trovare dei generatori di cartelloni dell'udc e del pd nei quali poter inserire degli slogan irriverenti.
In attesa di quelli delle altre forze politiche eccovi quelli da me proposti:

Un articolo del corriere inoltre presenta una raccolta di parodie del genere vecchie e non; e sul sito Spinoza.it centinaia di utenti si cimentano nello scrivere il più esilarante o comunque nel dire semplicemente la propria con ironia.

22 aprile 2009

Presidente che te lo sconsiglio


Al solito.....questa è una delle tante, ma nella sua carriera ne ha dette di peggio, anche se questa è comunque infelice e tristemente veritiera.
Non lo giustifico ma il fatto è che lui è proprio così. Neanche ipocritamente riesce a trattenersele certe esternazioni anche perchè se ci provasse scoppierebbe.
Purtroppo ci ha costruito sopra un'immagine, una popolarità e una carriera politica in questo modo volete che smetta proprio adesso che è riuscito a creare le condizioni per cui ogni cazzata che dice sia la normalità?
Vedete ad esempio le dichiarazioni sul 25 aprile di questo periodo. I tg ci costruiscono pezzi di minimo 5 minuti sulla sua partecipazione ma nessuno ci fa uno scandalo sulle 14 altre volte, da quando è in politica, che ne ha avuto la possibilità di "festeggiare", molte volte da presidente del consiglio, e lui se ne è sbattuto emeritamente sappiamo cosa.
Ora il tutto mi puzza di uno stratagemma per farsi passare meno dittatore e raccogliere più voti sino a quel famoso 51% che in pratica gli consetirà di agire come gli pare, più di quanto gia fa ora, e in più ne sarà pienamente legittimato da un reale plebiscito. Se accade sarà un disastro.....

20 aprile 2009

Informazione secondo la Guzzanti VS Guarda come gongolo

Due anni fa la Guzzanti ad annozero parla della incompetenza dell'informazione su carta stampata e in televisone;


due anni dopo il tg1 ha risposto.....con grande compiacimento, approfittando della vicenda del terremoto in Abruzzo, di saper fare giornalismo meglio di tutti e con grandi ascolti.


Se per assurdo si desse ragione ai politici secondo i quali Vauro ha urtato la sensibilità di qualcuno con le sue vignette, con questo siparietto pseudo-giornalistico si ha la sensazione di assistere ad un pranzo di un Cannibale; questo però non è stato censurato ne attaccato.....ma ci ha pensato la rete a sbeffeggiarlo.

A proposito di TV pubblica

A quanto pare la televisione è pubblica a convenienza.

Le persone pagano il canone per poi vedersi appioppare i programmi di concorrenza alla televisione commerciale (mediaset) per poi potersi vantare di aver fatto lo share più alto.

La televisione come una battaglia di soldi, vince chi guadagna di più. Ma questo va bene quando le televisioni che combattono sono tutte commerciali (e private) ma non quando una di queste è pubblica, cioè nostra. Una televisione pubblica dovrebbe vincere sulla qualità. Ma la qualità costa, oltre che in denaro, in tempo e fatica.

19 aprile 2009

Annozero

Nel post di ieri ho pubblicato la vignetta di Vauro che "realmente" ha fatto arrabbiare il governo, ma ovviamente quella che avete saputo tutti esser stata contestata, e utilizzata ipocritamente come pretesto nascondedosi dietro un falso pudore, è questa qui sotto. Che peraltro non attaccava le vittime ma i motivi per cui c'erano state delle vittime e cioè le case costruite male che erano delle vere e proprie trappole.


Proprio in un' intervista di Santoro durante la trasmissione annozero del 16/04/09, emerge che la vignetta incriminata è un'altra, quella gia mostratavi nel post precedente. Vi riporto l'estratto dell'articolo su cui è riportata la notizia:

"Santoro a Masi: la vignetta incriminata è un'altra. «Caro direttore generale, abbiamo uno scoop. La vignetta incriminata non è quella della cubatura dei cimiteri, ma un'altra. Quindi non c'è il corpo del reato»: così ironizza Santoro sulla decisione del direttore generale della Rai Mauro Masi di sospendere Vauro. Santoro a questo proposito ricorda la «scomunica» dell'Arcivescovo dell'Aquila Giuseppe Molinari sentito da Sandro Ruotolo. «La puntata non l'ho seguita - dice Molinari - ma le vignette le ho viste sul giornale. Comunque non ho simpatia per Santoro. Non lo stimo ed è sempre polemico». E cita, in particolare, la vignetta di Berlusconi ritratto «come Nerone che suona la cetra mentre Roma brucia» e non quella sulla cubatura dei cimiteri. E dunque Santoro si rivolge a Masi e ribadisce: «Manca il corpo del reato»."

Il resto dell'articolo è a questo link: <>http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=54635&sez=HOME_INITALIA

18 aprile 2009

Satira

la vignetta che realmente ha fatto arrabbiare il governo mediaset (come dice la Guzzanti)

W la SATIRA!

NO alla Censura!

Vauro è stato sospeso ingiustamente!
un artista che con due schizzi e semplici intuizioni
mette a nudo i potenti di turno e le loro nefandezze.....

Per me questa è la televisione pubblica, indurre chi la guarda a pensare e non a subirla, mettendo trasparenza tra il semplice cittadino e gli amanti del potere.

Non è televisione pubblica invece il continuo spot elettorale che passa nei telegiornali odierni che di giornalismo hanno soltanto la scritta tg.

Arrivano le elezioni Europee, guai a farli arrabbiare.....

N.B.: cliccando sulla vignetta si può accedere ad un articolo del corriere su cui si trovano pubblicate tutte le vignette di Vauro "incriminate" mostrate nella trasmissione annozero.

4 aprile 2009

G-20



20?!?!?!

Il mondo non è soltanto vostro!!!!!

Ma è già un passo avanti, visto che prima c'erano g-8, g-7, g-2 (si! USA E Cina), e sempre prima una contesa per un G-1 (guerra fredda tra USA e URSS).

Poi parlano di globalizzazione..........

MA di cosa si tratta?
Si tratta di come spartirsi il mondo (il secondo, il terzo e cosi via....)

Poveri....illusi quelli che pensavano che il colonialismo o l'imperialismo fossero finiti con l'istituzione dei vari Stati di Diritto.

MA infondo in quanti rinuncerebbero al proprio stile di vita, quello occidentale dico.

Anche pensare che per permettercelo molti altri esseri umani devono soccombere, vivere nella povertà estrema, essere trafugati dalle risorse, non avere riconosciuti i diritti fondamentali di cui invece noi (occidentali.....) godiamo, non servirà a distoglierci dal nostro status quo.
Si, forse qualcuno si commuoverà, altri per mettersi a posto con la coscienza faranno un po' di beneficenza, altri più intrepidi si recheranno in taluni luoghi disastrati dallo sfruttamento forsennato, impoveriti e inoltre impossibilitati a svolgere un processo di sviluppo per portare un po' di aiuto e di speranza. Ma chi invece di dovere ha la possibilità di indirizzare la politica verso scelte che permettano una vita dignitosa a tutta la popolazione mondiale, ad esempio cominciando a cancellare il cosiddetto debito dei paesi poveri (come diceva una famosa canzone di qualche tempo fa), invece si riunisce per superare la crisi (una prerogativa del capitalismo) che hanno provocato loro, continuando a decidere come spartirsi la torta (le risorse mondiali).

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