10 gennaio 2012

Prometheus, ovvero ciò che un titolista italiano chiamerebbe: Alien - l'inizio

Dicono che questo sarà l'anno cinematografico più ridondante, nel senso che molti dei film hollywoodiani attesi per questo 2012 saranno sequel, prequel o addirittura reboot di saghe già note (per non parlare delle trasposizioni di opere tratte da libri e fumetti). Eppure, eppure...

Eppure, come da titolo, non di sole minestre riscaldate stiamo parlando perchè in uscita c'è un film per cui si nutrono, e non a torto, grandi aspettative: è il prequel della saga di Alien, Prometheus, con alla regia Ridley Scott che, in pratica, reinizia ciò che aveva già iniziato! Anzi, da alcune interviste rilasciate dagli autori pare che, nonostante il tema resti lo stesso, la trama sia stata riscritta e si discosti dal filone originale. La storia verterà probabilmente sulla scoperta fatta da un team di ricercatori che potrebbe fornire spiegazioni sull'origine del genere umano; ciò li porterà ad intraprendere un viaggio verso gli angoli più remoti dell'universo dove dovranno affrontare una terrificante battaglia per salvare l'umanità.
A me basta che le ambientazioni siano nel solito stile gigeriano (come si evince dal trailer e da alcune foto) e che siano create appunto da Hans Ruedi Giger. Purtroppo però non ci saranno gli Xenomorfi originali.

Mettendosi quindi nei panni di un titolista italiano, si potrebbe palare di "Alien - l'inizio", citando "X-men - L'inizio" (adattamento nostrano di "X-men - First Class"), col quale c'è anche un attore in comune: il prezzemolino Fassbender. Ma qui finiscono le analogie.

A proposito di attori, non toveremo di certo la nostra EROA ELLEN SIGOURNEY WEAVER RIPLEY e infatti per colmare questo grande ed immenso vuoto ci son volute, ma non si sa se basteranno, almeno due attrici: la notevole Charlize Theron che ha già avuto a che fare con la fantascienza (in Æon Flux - dove nel titolo italiano è stato aggiunto "Il futuro ha inizio" (ne sono basito, perchè la vera ridondanza è qui, nella titologia italiana) - e in Hancock), e la camaleontica Noomi Rapace: anche se ha recitato nel recente "Sherlock Holmes - gioco di ombre", forse vi ricorderete di lei per film come "Uomini che odiano le donne" e gli altri della saga Millennium (quella originale svedese, dato che stanno per fare il remake, pure di questa, con niente meno che James Craig Bond nei panni del protagonista maschile Blomkvist - della serie: noi siamo americani e dobbiamo necessariamente farvi vedere che lo sappiamo fare BETTER)

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Off topic (ma non tanto):
sempre per la serie "Americani = BETTER", essi stanno facendo il remake del sommo MISFITS. 
Per chi non lo conoscesse (e si starà chiedendo: "Whò de fok iz misfiz?" - cit.):
1) GUARDATELO!
2) è la serie tv britannica sugli scapestrati e disadattati teenager puniti con i servizi sociali che, tramite una strana tempesta, ottengono dei super poteri. Questo vuol dire che sono dei supereroi? NO, niente di più lontano; sono però dei semplici ragazzi che si procureranno tanti e tanti guai e che vivranno vicende esilaranti ed assurde.
Fine Off topic
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Tornando al film: se prima nello spazio nessuno poteva sentirti urlare, ora QUALCHECCOSA, forse che forse, può. Quindi: attenti a non svegliar l'Alien che dorme.


Dici: ma prima era Alien 1, 2, 3 - ora che c'entra 'sto PROMETEO?
Dice che è perchè Prometeo sfidò gli DEI, in paricolare Zeus, rubando il fuoco per ridarlo agli umani; Zeus, infuriato, decise di punire questi e il genere umano.
Prometeo venne incatenato ad una roccia ed ogni giorno un'aquila gli divorava il fegato: l'organo ricresceva durante la notte e così, la mattina successiva, il tormento riprendeva.
Per punire gli uomini, Zeus ordinò ad Efesto di creare una bellissima fanciulla, Pandora (dal greco "pan doron" = "Tutti i doni"), alla quale gli dei offrirono grazia e ogni sorta di virtù.
Ermes, che aveva dotato la giovane di astuzia e curiosità, venne incaricato di condurre Pandora dal fratello di Prometeo che nel frattempo era stato liberato da Eracle, Epimeteo. Questi, nonostante l'avvertimento del fratello di non accettare doni dagli dei (non è un caso che il suo nome, in greco, significhi "colui che riflette tardi"), sposò Pandora, da cui ebbe Pirra. Ella recava con sé un vaso regalatole da Zeus, che però le aveva ordinato di lasciare sempre chiuso. Ma, spinta dalla curiosità, Pandora disobbedì: aprì il vaso e da esso uscirono tutti i mali del mondo (la vecchiaia, la gelosia, la malattia, la pazzia, la fatica, la morte ecc.) che si abbatterono sull'umanità. Prima di questo momento l'umanità aveva vissuto libera da mali, fatiche o preoccupazioni di sorta, e gli uomini erano, così come gli dei, immortali. Dopo l'apertura del vaso il mondo divenne un luogo desolato ed inospitale finché Pandora lo aprì nuovamente per far uscire anche la speranza che era rimasta sul fondo del vaso perchè non fece in tempo ad allontanarsi prima che venisse chiuso. (liberamente tratto da wikipedia) (vedi anche qui)

clicca per ingrandire e leggere la tagline

Quindi, Prometeo c'entra perchè il film avrà certamente delle analogie con il sudetto mito e la scoperta fatta dai ricercatori aprirà un vaso di Pandora che scatenerà il putiferio. -> (la sagra dell'ovvio)  - Infatti gli Alien si riveleranno un flagello difficilmente debellabile per l'umanità. Ma, come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere ed infatti abbiamo avuto dei bei film in quantità sull'argomento ed uno è in arrivo.

Mi pare che si sia capito che sono in fibrillazione ma per compensare l'altissimo HYPE o ci si riguarda l'intera saga o non resta che trastullarsi col potente trailer guardandolo a ripetizione fino a giugno 2012.


4 giugno 2011

Referendum - Quesito nucleare - il governo ha fatto il furbo

Allora, su l’Unità del 02/06/11 a pag 7 dice che il nuovo quesito sul nucleare è questo:
«Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell’articolo 5 del dl 31/3/2011 n°34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011» con il seguente titolo: “Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica e nucleare”?».
E poi aggiunge:
Chi vota Sì non vuol sentire parlare di nucleare in Italia.
Chi vota No accetta che si riparli di centrali nucleari tra un anno.
L’articolo oggetto di referendum (preso da qui e qui) è il seguente (in grassetto i commi che si vogliono abrogare):
Art. 5.
(Abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari).

1. Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, mediante il supporto dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare.
2. L’articolo 7 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e’ abrogato.
3. Alla legge 23 luglio 2009, n. 99, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 25, comma 1, nel primo periodo, sono soppresse le parole: “della localizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare” ed e’ soppresso l’ultimo periodo;
b) all’articolo 25, comma 2, lettera c), sono soppresse le parole: “, con oneri a carico delle imprese coinvolte nella costruzione o nell’esercizio degli impianti e delle strutture, alle quali e’ fatto divieto di trasferire tali oneri a carico degli utenti finali”;
c) all’articolo 25, comma 2, lettera d), sono soppresse le parole: “che i titolari di autorizzazioni di attivita’ devono adottare”;
d) all’articolo 25, comma 2, lettera g), le parole: “la costruzione e l’esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica nucleare e di impianti per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi o per lo smantellamento” sono sostituite dalle seguenti: “la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi o lo smantellamento”;
e) all’articolo 25, comma 2, la lettera i) e’ abrogata;
f) all’articolo 25, comma 2, lettera l), sono soppresse le parole: “gli oneri relativi ai” e le parole: “a titolo oneroso a carico degli esercenti le attivita’ nucleari e possano essere”;
g) all’articolo 25, comma 2, la lettera n) e’ abrogata;
h) all’articolo 25, comma 2, la lettera o) e’ sostituita dalla seguente: “o) previsione di opportune forme di informazione per le popolazioni e in particolare per quelle coinvolte”;
i) all’articolo 25, comma 2, la lettera q) e’ abrogata;
l) all’articolo 25, i commi 3 e 4 sono abrogati;
m) l’articolo 26 e’ abrogato;
n) all’articolo 29, comma 1, sono soppresse le parole: “gli impieghi pacifici dell’energia nucleare,”, le parole: “sia da impianti di produzione di elettricita’ sia” e le parole: “costruzione, l’esercizio e la”;
o) all’articolo 29, comma 4, sono soppresse le parole: “nell’ambito di priorita’ e indirizzi di politica energetica nazionale e”;
p) all’articolo 29, comma 5, lettera c), sono soppresse le parole: “sugli impianti nucleari nazionali e loro infrastrutture,”;
q) all’articolo 29, comma 5, lettera e), sono soppresse le parole: “del progetto, della costruzione e dell’esercizio degli impianti nucleari, nonche’ delle infrastrutture pertinenziali,”;
r) all’articolo 29, comma 5, lettera g), sono soppresse le parole: “, diffidare i titolari delle autorizzazioni”, le parole: “da parte dei medesimi soggetti”, le parole: “di cui alle autorizzazioni” e la parola: “medesime”;
s) all’articolo 29, comma 5, la lettera h) e’ abrogata;
t) all’articolo 29, comma 5, lettera i), sono soppresse le parole: “all’esercizio o”.
4. All’articolo 133, comma 1, lettera o), del codice del processo amministrativo, di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, sono soppresse le parole: “ivi comprese quelle inerenti l’energia da fonte nucleare,”.
5. Al decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, sono apportate le seguenti modificazioni:a) l’articolo 1 e’ sostituito dal seguente: “Art. 1. (Oggetto). - 1. Con il presente decreto si disciplinano: a) la localizzazione del Deposito nazionale, incluso in un Parco Tecnologico comprensivo di un Centro di studi e sperimentazione, destinato ad accogliere i rifiuti radioattivi provenienti da attivita’ pregresse di impianti nucleari e similari, nel territorio nazionale; b) le procedure autorizzative per la costruzione e l’esercizio del Deposito nazionale e del Parco Tecnologico; c) i benefici economici relativi alle attivita’ di esercizio del Deposito nazionale, da corrispondere in favore delle persone residenti, delle imprese operanti nel territorio circostante il sito e degli enti locali interessati.”;
b) l’articolo 2 e’ sostituito dal seguente: “Art. 2. (Definizioni). - 1. Fatte salve le definizioni di cui alla legge 31 dicembre 1962, n. 1860, e al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, ai fini del presente decreto si definisce: a) ‘Agenzia’: l’Agenzia per la sicurezza nucleare di cui all’articolo 29 della legge 23 luglio 2009, n. 99; b) ‘Conferenza unificata’: la Conferenza prevista all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni; c) ‘AIEA’: l’Agenzia internazionale per l’energia atomica delle Nazioni Unite, con sede a Vienna; d) ‘AEN-OCSE’: l’Agenzia per l’energia nucleare presso l’OCSE, con sede a Parigi; e) ‘Deposito nazionale’: il deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi a bassa e media attivita’, derivanti da attivita’ industriali, di ricerca e medico-sanitarie e dalla pregressa gestione di impianti nucleari, e all’immagazzinamento, a titolo provvisorio di lunga durata, dei rifiuti ad alta attivita’ e del combustibile irraggiato provenienti dalla pregressa gestione di impianti nucleari; f) decommissioning: l’insieme delle azioni pianificate, tecniche e gestionali, da effettuare su un impianto nucleare a seguito del suo definitivo spegnimento o della cessazione definitiva dell’esercizio, nel rispetto dei requisiti di sicurezza e di protezione dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente, fino allo smantellamento finale o comunque al rilascio del sito esente da vincoli di natura radiologica.”;
c) l’articolo 3 e’ sostituito dal seguente: “Art. 3. (Documento programmatico). - 1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, che puo’ avvalersi dell’Agenzia, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono stabiliti gli indirizzi in materia di gestione dei rifiuti radioattivi e di decommissioning degli impianti dismessi.”;
d) gli articoli da 4 a 24 sono abrogati;
e) all’articolo 26, comma 1, l’alinea e’ sostituito dal seguente: “La Sogin S.p.A. e’ il soggetto responsabile degli impianti a fine vita, del mantenimento in sicurezza degli stessi, nonche’ della realizzazione e dell’esercizio del Deposito nazionale e del Parco Tecnologico di cui all’articolo 25, comprendente anche il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi. A tal fine:”;
f) all’articolo 26, comma 1, lettera d), sono soppresse le parole: “riceve dagli operatori interessati al trattamento ed allo smaltimento dei rifiuti radioattivi il corrispettivo per le attivita’ di cui all’articolo 27, con modalita’ e secondo tariffe stabilite con decreto del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’economia e finanze, ed” e le parole: “, calcolate ai sensi dell’articolo 29 del presente decreto legislativo”;
g) all’articolo 26, comma 1, lettera e), sono soppresse le parole: “, al fine di creare le condizioni idonee per l’esecuzione degli interventi e per la gestione degli impianti”;
h) all’articolo 27, il comma 1 e’ sostituito dal seguente: “1. La Sogin S.p.A., tenendo conto dei criteri indicati dall’AIEA e dall’Agenzia, definisce una proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione del Parco Tecnologico, proponendone contestualmente un ordine di idoneita’ sulla base di caratteristiche tecniche e socio-ambientali delle suddette aree, nonche’ un progetto preliminare per la realizzazione del Parco stesso.”;
i) all’articolo 27, comma 4, sono soppresse le parole: “, comma 2”;
l) all’articolo 27, comma 10, sono soppresse le parole: “Si applica quanto previsto dall’articolo 12.”;
m) l’articolo 29 e’ abrogato;
n) all’articolo 30, il comma 1 e’ sostituito dal seguente: “1. Al fine di massimizzare le ricadute socioeconomiche, occupazionali e culturali conseguenti alla realizzazione del Parco Tecnologico, e’ riconosciuto al territorio circostante il relativo sito un contributo di natura economica. Il contributo di cui al presente comma e’ destinato per il 10 per cento alla provincia o alle province nel cui territorio e’ ubicato il sito, per il 55 per cento al comune o ai comuni nel cui territorio e’ ubicato il sito e per il 35 per cento ai comuni limitrofi, intesi come quelli il cui territorio ricada in tutto o in parte all’interno di un’area compresa nei 25 chilometri dal centro dell’edificio Deposito.”;
o) all’articolo 30, i commi 2 e 3 sono abrogati;
p) gli articoli da 31 a 34 sono abrogati;
q) l’articolo 35 e’ sostituito dal seguente: “Art. 35. (Abrogazioni). - 1. Sono abrogate le seguenti disposizioni: a) articoli 8 e 9 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230; b) articolo 1, comma 100, della legge 23 agosto 2004, n. 239.”;
r) nel titolo del decreto legislativo sono soppresse le parole: “della localizzazione, della realizzazione e dell’esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare,” e le parole: “e campagne informative al pubblico”.
6. Nel decreto legislativo 23 marzo 2011, n. 41, sono abrogati gli articoli da 1 a 23, 25, 26, comma 1, 28, 29, comma 1, lettera a), 30, 31, 32, comma 1, lettera c).
7. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, come modificato dal comma 5 del presente articolo, e’ adottato entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
8. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, adotta la Strategia energetica nazionale, che individua le priorita’ e le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di approvvigionamento, il miglioramento della competitivita’ del sistema energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture nella prospettiva del mercato interno europeo, l’incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e la partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica, la sostenibilita’ ambientale nella produzione e negli usi dell’energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali nazionali. Nella definizione della Strategia, il Consiglio dei Ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione europea e a livello internazionale sulla sicurezza delle tecnologie disponibili, degli obiettivi fissati a livello di Unione europea e a livello internazionale in materia di cambiamenti climatici, delle indicazioni dell’Unione europea e degli organismi internazionali in materia di scenari energetici e ambientali
I commi che si salvano di fatto abrogano la vecchia legge così come si sarebbe potuto ottenere votando SI con il precedente quesito.
Con il nuovo quesito si può abrogare quindi lo spiraglio che si è lasciato aperto il governo di obbligarsi entro 12 mesi a fornirsi di un piano energetico (basandolo su qualsiasi fonte energetica, senza limitazioni: nel comma 8 non viene specificato che NON si possa fare ricorso al nucleare e nel comma 1 si dice che non si farà ricorso al nucleare “al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche”, quindi solo momentaneamente, ma (domanda retorica) che si farà ad evidenze scientifiche acquisite?). Mi chiedo però perchè, nel quesito, non abbiano salvato questa parte del comma 1: “non si procede alla localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare” così da non tornare più sopra alla questione.
Il governo è stato più volte furbo:
  1. Perchè capendo che sarebbe andato incontro ad una abrogazione della legge si è mosso per primo facendo un passo indietro e abrogando ciò che aveva legiferato
  2. Perchè lasciando intendere (ma non è così) che il pericolo nucleare è scampato cerca di ridurre l’affluenza alle urne per affossare anche gli altri quesiti visto che sembra essere l’argomento più sentito
  3. perchè non si possa parlare di sconfitta del governo in caso di vittoria del SI, o per poterla facilmente minimizzare
  4. perchè può permettersi il lusso di non dare indicazioni di voto al proprio elettorato, e quindi di dare l’impressione (fuorviante) di essere favorevole ad accettare qualsiasi risultato, dato che, abrogando questi commi, è vero che non ci sarà più l’obbligo per il governo di avere fretta e preparare un piano energetico entro 12 mesi, ma non si riesce comunque a impedire definitivamente l’uso del nucleare, che potrà essere proposto già all’indomani (boutade, è ovviamente improbabile dato che risulterebbe molto impopolare) o tra qualche mese, o il prossimo anno, o nella prossima legislatura, con il ricordo di Fukushima più sbiadito.
Purtroppo hanno falsato le regole per cercare di minare questa tornata referendaria.
Ragione in più per non abbassare la guardia e andare comunque a votare, sia per valorizzare l’istituzione del referendum, sia per far vedere con l’affluenza che TUTTI gli argomenti sono sentiti, sia perchè torneranno alla carica quando ne avranno l’occasione e si dovrà essere pronti.

Questo post è stato pubblicato da me anche qui

7 gennaio 2011

'nculare

 !!!Attenzione!!! quest'immagine è uno spoiler sul seguente post

Argomento: nucleare

Ah, lo spot sul forum nucleare. Intellettuale, filosofico, pieno di allegorie.
Una partita a scacchi. Tra sè e sè. Ma sè, chi è? Chi rappresenta?

A giudicare dal finale: "e tu? Sei favorevole o contrario al nucleare? O non hai ancora una posizione?" (parole dette mentre tutti quelli che giocano si fermano un attimo per guardarci, ma pensare che ci guardino come per dire "ehi, perchè non giocate pure voi? dai unitevi a noi!" sarebbe uno sbaglio perchè in realtà loro ci guardano compiaciuti perchè loro possono giocare e noi invece no ma vogliono farci credere che durante la partite prenderanno in considerazione i nostri suggerimenti in "stile umarell") emerge quindi che la partita "tra sè e sè" non è quella che stiamo giocando noi, visto che, alla fine, ce lo chiede chi cazzo siamo noi e da che parte stiamo.
Inoltre, se chi ha fatto lo spot fosse veramente interessato al nostro parere dovrebbe sapere che gli italiani avevano già espresso la propria opinione in un referendum ma questa viene puntualmente disattesa, senza contare che questa volta di referendum probabilmente non ce ne saranno e quindi "favorevole, contrario o senza posizione" non cambierà molto la sostanza a livello politico ma cambierà il livello di incazzature personali e seguenti frustrazioni.
Quindi in quello spot non siamo rappresentati come vogliono farci credere.
A voler essere garantisti però, se proprio noi, gente comune, siamo rappresentati in quello spot, dirò questo:
non siamo di certo i personaggi che giocano a scacchi, che invece rappresentano coloro che tirano le fila di queste Paese, quelli che realmente lo governano, una cricca di persone sostanzialmente simili ma che si mettono agli opposti per recitare una parte "ehi stavolta tocca a te fare il cattivo", ma che hanno l'unico interesse del loro profitto, che in un modo o nell'altro arriva;
non siamo nemmeno le pedine sulla scacchiera, che quelli al massimo sono i politici che vengono mossi dai poteri forti che li supportano rendendoli importanti e che devono restituire il favore mettendoci la faccia nella disputa per portare l'acqua al mulino di appartenenza;
non siamo nemmeno la scacchiera nè il tavolo su cui questa si poggia perchè quello al massimo è il territorio dove avviene la disputa, il Paese fisico e politico, che della decisione vincitrice ne farà le spese;
dirò che, se proprio siamo rappresentati in quello spot, eventualmente siamo le sedie, piedistallo sul quale ci si siedono quelli che contano e di cui siamo costretti a sostenerne il peso e, in linea di massima, a beccarci le flatulenze.

un link ad un post interessante sull'argomento

4 gennaio 2011

Eclissi parziale di Sole 2011

 In questa foto si può vedere in alto anche la Stazione Spaziale Internazionale che passa davanti al Sole durante l'eclissi

Come nell'inzio dello scorso anno, anche in questo periodo c'è sata la possibilità di assitere anche dall'Italia all'eclissi parziale di Sole che si è verificata nella mattinata del 04/01/11.
Ma sfortunatamente dalle mie parti il cielo era nuvoloso e l'evento è stato coperto. Mi son dovuto accontentare perciò delle foto scattate qua e la per il territorio dagli utenti del web.

16 novembre 2010

Greatest Shits

Crolla la casa dei gladiatori a Pompei ma Bondi non si dimette: 
nel governo si teme un "effetto domus".
 In più Bondi non si assume responsabilità e non presenta le dimissioni ed afferma:
"sfiducia sarebbe onta per chi la presenta"
oh, non si dica che non ha studiato!

Ma forse il problema è sorto dai numerosi tagli imposti da Tremonti che afferma:
"servono 7 Miliardi, ne abbiamo solo 5"
chissà che non chiedano un riscatto per rilasciare l'Italia.

Nel frattempo Tremonti e Casini, al termine di un loro incontro, negano di aver parlato di "puttanelle"
sembra sia la prima regola del club (night club).
Tremonti e Casini negano di aver parlato di "puttanelle"
Forse hanno comunicato con versi e gesti.

Il ministro Gelmini in settimana è stata protagonista di una gaffe e ammette:
"ora sono proprio rovinata..."
ma il riferimento non è ai danni provocati dalla riforma dell'istruzione.
Infatti aveva detto: "con l'effetto Bocchino il Pdl è più compatto"
più che gaffe, lapsus freudiano.
Quindi solo dopo questo ammette:
"ora sono proprio rovinata..."
i danni provocati con la riforma dell'istruzione le danno invece molto onore.

In termini di scuola l’ultima proposta della Gelmini è il “liceo sportivo”
Attenzione alle simulazioni d'esame.

Il ministro Brunetta difende il premier che mentre era a Seul per il G20 ha tenuto una conferenza telefonica con i vertici pdl:
«Di fronte alle emergenze si vedono i grandi giocatori e Berlusconi è un grande giocatore»
Come no: è sceso in campo perchè non aveva alternative, sempre titolare perchè spinto da "associazioni esterne" ed è restio a passare la palla: fate voi.
Che poi gli ha telefonato dalla Corea: se dobbiamo proprio usare le analogie calcistiche non è un buon segnale.
Infine Brunetta assicura: "ora arriva il meglio di Berlusconi".
Insomma: un Greatest Shits.

Le sorti del governo dipendono ormai da un "Cavaliere appeso a un filo": il nano di Damocle
Il cavaliere è appeso a un filo:
tipico delle marionette.
E io che pensavo fosse una nuova fantasia sessuale! Nel caso avrebbe dovuto stare attento: il sesso estremo causa il 15% dei mal di schiena.
E da Seul il premier ammette: "Nel mio Paese ho qualche difficoltà"
già, anche lui fatica ad arrivare alla fine del mese.


Allora Veltroni prepara il "Lingotto 2"
Berlusconi non ha più difficoltà.


 Ma Bersani rincara la dose: "Governo tecnico con chi ci sta"
La fa sembrare come se fosse lui il leader dell'opposizione

Perchè mai invocare il governo tecnico? Forse anche lui la vede dura vincere le elezioni.
Bersani: "Governo tecnico con chi ci sta"
A prenderseli.

29 ottobre 2010

Problema Rifiuti

Se il governo è disposto ad imporre una discarica a cielo aperto alle pendici del Vesuvio, cosa si inventerebbe se la natura gli offrisse altre opportunità?
Ad esempio:

Cosa farebbe questo governo se il Vesuvio non fosse quiescente?
Il più grande inceneritore a cielo aperto.

Questo post è stato pubblicato anche sul sito di satira mamma.am presso questo link
Grazie Mamma!

26 ottobre 2010

Tributo e pubblicità a "Cronache per una sorte annunciata", al Many e ai FriendFeeders che hanno partecipato a questo e-book (e ad altro)

Questo post è da tempo che era in era in coda, è pronto ed è suddiviso nelle seguenti parti:

1) L’oggetto

E' già scritto nel titolo. Per chi non sapesse di cosa sto parlando, questo post sarà tutt'altro che superfluo se interessano i progetti di scrittura che nascono nel web e vengono realizzati attraverso il web; per chi lo sapesse già, troverà un po' di elogi e pubblicità oltre ad un mio piccolo tributo che non si è tradotto in CONtributo all'oggetto in questione per i motivi spiegati nello stesso.

2) Il movente

L’unico spazio virtuale che ho a disposizione è questo blog e per qualcosa va sfruttato, meglio se per una buona. Ho scritto questo post perché i progetti di cui si parla mi interessano. Purtroppo non sono riuscito a partecipare ma nonostante questo ho seguito entrambi con entusiasmo e mi son piaciuti, quindi…

3) La premessa

In principio era il Many, blogger presso Barabba, al quale nel febbraio 2010 viene l'idea di sfruttare i contatti sul proprio feed invitandoli a partecipare ad un progetto da preparare in occasione della Festa della Liberazione dell’imminente 25 Aprile: il progetto è Schegge di Liberazione, il tema la Resistenza; i contributi da consegnare sono storie, racconti, aneddoti, disegni sull'argomento; il risultato è un e-book che viene presentato per la prima volta a Carpi, il 25 Aprile, attraverso una lettura dal vivo. Il successo è tale che da quella data seguono numerose repliche (leggasi "letture") in altre città e anche in trasmissioni radiofoniche:
È stato un successo. Senza che muovessimo un dito ci han chiamati a leggerlo a Bologna in un festival di culture antifasciste, in radio, sempre a Bologna, poi hanno appeso i racconti in una villa di Mestre e l’abbiamo letto a Milano, a novembre dobbiamo andare ancora a Bologna, a Perugia e a Venezia, e a Roma (pensa te, a Roma) a dicembre… insomma, un ebook e un tour, proprio come per i libri veri, quelli di carta.” (cit.). 
Questa premessa era doverosa sia per fare un'adeguata presentazione dei soggetti in campo e sottolinearne la caratura, sia per elogiare quest’altra iniziativa (quella da cui il resto ha avuto inizio) e farla conoscere a coloro che approderanno su questa landa desolata del mio blog ignorandone ancora l’esistenza.

4) La sfiga

Successivamente, Carpi sembra affermarsi come il centro del mondo e in Settembre viene fissato il "Festival della Filosofia" che ha per tema la Fortuna. Per l'occcasione, al Many vien l'idea di ri-mobilitare la schiera di followers e fargli accettare la "sfida" di preparare un elaborato o un disegno sul tema della fortuna anzi, per la precisione,  della "sfiga": infatti il motto diventa: "accettate la sfiga".
Allora parte questo nuovo progetto di fare un nuovo e-book che avrebbe preso il nome di "Cronache di una sorte annunciata". Siccome il tema era per l'appunto la sfiga, allora mi son detto che questa volta avrei potuto partecipare con un mio contributo, perchè su di me l'argomento cadeva proprio a fagiolo e per di più non ero arrivato tardi come quell'altro lavoro sulla resistenza del quale seppi dell'esistenza in pratica dopo la scadenza per inviare i contributi.
Cadeva proprio a fagiolo perchè, giusto per rendere l'idea, se uno studioso della sfiga volesse osservare gli effetti che questa ha nella vita di una persona, avrebbe potuto scrivere in pratica la mia biografia perchè di essa sono una cavia inconsapevole.
Così il progetto parte, vengono stabilite le date di consegna ed il continuo esortare del capo Many, che assume il tono tipico del gerarca sadico dei marines nei film in cui è il cattivo che non si redime, ha scandito le settimane, i giorni, le ore e i minuti prima della data di consegna (utilizzando per altro il metodo ormai riconosciuto dagli studiosi come "regola squonkiana" che prende appunto il nome dal fondatore, l'illustre Sir Squonk)
Quindi, dopo aver appreso in estate le date di consegna, mi dico che c'è tempo e che magari mi ci potevo impegnare in un secondo momento (il solito pesaculo rimandatario). Il tempo però passa, è inesorabile, e non ti chiede se te ne serve altro eh, e magari quando non te ne serve te ne da un po' non richiesto, di quel tempo che proprio tu non vedi l'ora che passi.

Ah, il tempo...
Altro bastardo, quello. Anche su di esso si potrebbero fare trattati o finire a parlare del meteo.

Tornando alla Fortuna.

Il tempo passava, ma io mi dicevo che comunque l'argomento da trattare basato sulla sfiga lo avrei trovato facilmente dato che, come accennato prima con quel fatto del biografo, sarebbe bastato attingere dalla mia vita, dalla mia quotidianità, perchè con la sfiga son costretto a farci i conti quasi tutti i giorni (e quel quasi è perchè certi giorni non me ne accorgo, ma il suo zampino c'è sempre).
Mancava poco. Mancava poco e non stavo a niente perchè il tempo l'ho dovuto impiegare in altro, ed è una scusa solo in parte: esami all'università (perchè in estate c'è la "sessione estiva"), la voglia di svago, il mare, le ragazze che mi rifilano due di picche come se c'avessero un'infinità doppioni di quella carta lì, lo struggimento per l'amore non corrisposto.
Ecco, si potrebbe dire che gli argomenti ci fossero proprio tutti. Avrei potuto parlarne per giorni, di quei giorni. Purtroppo ho a che fare con una mente un po' labile e stronza: su molte cose ci passo sopra tendendo a dimenticarle, cose che forse avrei bisogno di ricordare e non di rimuovere perchè fanno comunque esperienza; altre cose che vorrei sparissero via dalla mia mente, che vorrei scacciarle, si ripresentano quasi ciclicamente e sembra che io non abbia alcun potere su di loro se non quello di assecondare, far finta di niente e sperare che passino e che se ne vadano via il più presto possibile.
In più, dato il coinvolgimento emotivo che fa la sua parte, non mi riesce di raccontare bene queste vicende anche se sarebbe bastato delinearle per evidenziare il senso di quello che rappresentavano. Un' altra discriminante da tenere in conto era che mentre le vivevo non stavo pensando a "adesso sto attento così poi c'ho lo spunto per le cronache di una sorte annunciata".
Allora solo successivamente trovai la soluzione: mancava una settimana alla scadenza, il Many stava tormentando la blogosfera con il suo HOP HOP HOP, che i primi giorni era solo un semplice hop hop hop, e io decido che in quella settimana avrei osservato i minimi particolari, dettagli, segni che la sfiga avrebbe lasciato in giro per poi metterli nel mio elaborato.
In quei giorni successe l'irreparabile: sembrava che tutto stesse cominciando ad andare meravigliosamente bene: avevo due esami dove c'erano una cinquantina di studenti per ognuno ad aspettare il proprio turno e io sono stato sempre tra i primi ad entrare evitando ore estenuanti di attesa; i suddetti esami sono andati benissimo e i professori non avevano intenzione di aggiungere altre domande che riguardassero magari le parti del libro non lette e che "speravo" tanto non mi chiedessero perchè non avrei saputo rispondere; la ragazza che mi piaceva aveva finalmente accettato la mia proposta di uscire: qualcuno si stava evidentemente prendendo gioco di me e si può intuire facilmente di chi sto parlando.
Ma essa, quella di cui sto parlando, stava già pronta per presentarmi il conto anzi, subdola com'è, si può dire che lo avesse già fatto: mi aveva tolto gli spunti e l'ispirazione nel momento cruciale impedendomi di scrivere qualcosa per l'e-book.

9 ottobre 2010

Non ce la faccio a guardare XFactor

Sono iscritto a questo gruppo su FriendFeed che si chiama "remo contro sanremo" nato appunto in occasione del sanremo 2010 in cui una stravagante accolita di utenti si è cimentata nel più grande perculamento di tutti i tempi dalla nascita del festival della canzone italiana (se tralasciamo i perculamenti televisivi del dopo festival con Elio delle storie tese). Il gruppo era così affiatato che si dispiacque di chiudere bottega al termine della rassegna sanremese e così è rimasto aperto in attesa affamato di trash da coglionare. Ok, è come sparare sulla croce rossa, ma è tutto molto LOL e ROTFL e tante altre cose.
E il trash arrivò puntuale, sempre sulla televisione pubblica (?), che tra l'altro questo discorso me ne farebbe riprendere uno già trattato sempre su questo desolato blog (ma lasciamo stare), su rai 2 stavolta, con un altro programma canoro (hei, guarda che critici specializzati che siamo, ih ih): X Factor, non so l'edizione e no, non googlerò spendendo 0.000pigreco secondi del mio tempo da perdere, mettete un numero a caso tanto che ce frega.
Ma quale è il punto di questo post? (ormai mi faccio le domande da solo e mi do le risposte) (ma tanto lo so che chi è arrivato a leggere sin qui se lo stava già chiedendo)
Il punto è che io sottoscritto Alienato, residente nello spazio extralunare, con domicilio sul FF e sul Tumblr, non ce la faccio proprio a seguire X Fucktor! Non me ne vogliano gli altri componenti del gruppo, non me ne voglia la RAI, non me ne voglia MISTERO-BIVIO Ruggeri, non me ne voglia NETRUZ (che ha già praticamente vinto tutte le edizioni a venire di X fattor e strafattor, dello zecchino d'oro, di io canto, di ti lascio una canzone, di amicidegliamici, e ce lo troveremo anche a sanremo 2011 forte del successo appena acquisito. Che lì possa vincere non mi sbilancio, perchè c'è il televoto truccato, l'orchestra incazzosa, Belin Belen, che trall'altro ha avuto uno SPECIALE TV(B) 7 su RAI 1, che lo potrebbe distrarre, Morandi che lo impressionerebbe con le sue manone, e i posti vuoti tra il pubblico in sala (chi ha orecchie per intendere intenda). Non me ne vogliano la rude e rauca MAIONCHI e il mitico ELIO dai baffi posticci.
Dicevo non ce la faccio a seguire perchè sono riuscito a vedere solo due momenti cruciali del sudetto programma e dopo hanno iniziato a bruciarmi gli occhi. Però meritavano: nel primo ho visto le PAGNOTTELLE, il trio di donne formose che a quel punto avrei detto chi se ne fotte di come cantano va che belle pagnottelle (facendo pure la rima) e me le hanno scartate; il secondo momento è stato NEVRUZ che canta lithium dei NIRVANA di cui aspetto con ansia un loro nuovo singolo perchè spakkano di brutto gli inventori del grange, con ELIO compiaciuto che se lo vanta e se lo coccola.
Grande ELIO con i suoi costumi che velano un certo perculamento al programma e dall'interno. No non sono come quelli che dicono no la televisione non la guardo, ma che vi vedete ste boiate, io per remo contro sanremo lo avrei fatto, ma c'è un limite a tutto; poi va bè in televisione ho visto pure il TG1 il che mi permetterebbe anche di guardare la merda e apprezzarne il contenuto, o STUDIO APERTO che è uguale, alla merda dico.
Poi però capisco anche le motivazioni che ci spingono ad affinare questo gusto per il trash tra cui quella di "conoscere il nemico per massacrarlo meglio" e capisco anche il prode UDS (che per chi non lo conoscesse è una delle colonne portanti di REMOVSSANREMO e altresì noto e apprezzato blogger e tumblero) che dice che guardare i programmi brutti, i film brutti, insomma le cose brutte, sia altamente formativo perchè fa contrasto e ci fa apprezzare meglio le cose belle. MA non ce la faccio lo stesso.
Prima di tutto voglio precisare che a tenermi lontano inizialmente sono stati motivi logistici oltre che la diffidenza verso il programma.
Ho il PC in una stanza diversa da dove c'è la TV. E se per sanremo c'era la pervasiva diffusione nell'etere (dove per etere intendo questo) e nella casa tutta a tutto volume e inoltre era guardato da tutta la family, questo non vale per il fattoreX (che non tira molto anche perchè c'è poca fica (dai scrivo anche figa per aumentare i contatti e per lollare sulle assurde chiavi di ricerca che mi raggiungono, a fine post un elenco).
In più la prima sera ha preso il sopravvento la diffidenza e ho solo lurkato i commenti sadici dei componenti masochisti del gruppo, poi le successive: una volta cinema, un'uscita serale e poi studio e poi datemi un'altra scusa per favore, e poi il programma è andato così avanti che come faccio ora a seguirlo?

E poi c'è questa storia che nella TV non viene premiata l'eccellenza ma persone che dovrebbero vergognarsi forse ad uscire pure di casa, il mito del successo a tutti i costi, se no non sei nessuno anzi sei uno che lavora da precario (vade retro, no? e ma loro danno lavoro eh a dei poveri disgraziati che se no starebberro in mezzo alla strada), viene premiata la scemenza, l'ottusità, il ridicolo, per poi spaziare verso gli atteggiamenti mafiosi, i fascisti, i leghisti, le pubblicità sulla diarrea e le mestruazioni all'ora di pranzo e cena (e no, non mi dite a quell'ora spegni la tv, no, perchè anche se sta spenta quella si accorge di quando stai mangiando, si accende da sola per mostrarti la sua pubblicità vomitevole e rovinarti la nutrizione)

Come concludere questo post assurdo che chi lo ha letto sin qui è un EROE?

Elenco chiavi di ricerca da quest'estate ad ora:

Berlusconi e la topa
Berlusconi e la figa
Berlusconi e la passera
Figa finta Berlusconi
(in pratica lo hanno cercato per moitivi politici!)
puffone (sempre per lui)

(poi i feticisti)
FIGHE CON GOCCIA DI RUGIADA
la fighetta di rugiada
piasterelle free

(complottisti)
apollo 20 bufala
quando la prima volta sulla luna?

6 ottobre 2010

Una sera al cinema

Ieri sono andato al cinema.
Eravamo pochi in sala, 11 me compreso.
In questo cinema non mettono pubblicità prima del film: schermo bianco sino a quando non inizia; la qual cosa apprezzo molto anche se un po' di coming soon ci poteva pure stare, eh.
In compeso se gli spettatori parlano, è facile sentire anche i bisbigli, accentuati ancor più dalla irrisoria presenza di persone. A parlare era solo una coppia dove una ragazza sussurrava una filastrocca al ragazzo. Successivamente una donna risponde al telefono alla chiamata del suo avvocato (alle 20.10). Però in sala i cellulari non prendono (l'avevo già notato prima) quindi la telefonata diventa una sequela di "pronto! mi sente?" ad alta e stridula voce che si ripete per cinque sei volte sino a quando per la gioia delle nostre orecchie la signora in questione decide di uscire dalla piccola sala. La raggiunge una nuova chiamata quando è sulla porta d'entrata/uscita, e poichè pare che li prendesse benissimo, si ferma a parlare là facendoci sentire la sua chiamata in cui scopro, assieme ai presenti in sala, che con l'avvocato sta trafficando per un cambio di intestazione della proprietà di un immobile del quale nessuno, e dico nessuno, deve sapere che avverrà, a parte loro. Chiude la chiamata incitando l'avvocato a tenere "duro" che i soldi arriveranno, ripetendo queste due cose più volte prima di sottolineare che adesso c'è la crisi e che non si può fare prima.
Ma perchè sto raccontando questa cosa? Per quello che avviene dopo.
Entrano le ultime due coppie per completare gli 11. Una di queste si siede sulla fila della signora di prima.
Il film non era iniziato, schermo sempre bianco, la coppia chiacchera di cose sue ad un tono accettabile, infatti non seguo la discussione,  ma a quanto pare per la signora di prima non va bene chè gli domanda con tono intimidatorio se per caso avessero intenzione di parlare anche durante la proiezione del film. Uno dedi due si risente e chiede gentilmente se per caso stessero già dando fastidio sentendosi rispondere, sempre da lei: "PARECCHIO!"
A questa esclamazione poteva succedere il parapiglia, invece si assiste alla seguente reazione dei presenti: la coppietta accusata di arrecare fastidio si ammutolisce, l'intera sala (i restanti 7) si voltano verso i tre puntando con lo sguardo soprattutto la donna accusatoria; io mi copro il volto con una mano esclamando dentro di me un "oddio" di incredulità e nel frattempo rido sommessamente per la paradossalità della situazione: da che pulpito quella donna pretendeva il silenzio in sala quando con una telefonata ci ha fatto sapere tutti i cazzi suoi? La gente sta male.
Infine cesella il tutto chiudendo il discorso esclamando ad alta voce che voleva strsene da sola e in un po' in pace che per questo era venuta lì.
Ci scusi, glielo chiedo a nome di tutti anche di chi non ha spiccicato parola e si è sorbito una situazione della sua interessantissima vita privata. Comunque grazie per l'esilarante siparietto anche se un cat-fight sarebbe stato perfetto, pazienza.
Inizia il film. Finalmente. Poi finisce, ovviamente. Durante la proiezione indovinate chi era che pensava di essere da sola in sala commentando di tutto tra sè e sè ma impossibile da non sentire e che aveva la risata più fastidiosa tra gli spettatori? Si, lei.

Ah, il film era "La pecora nera", regia di Ascanio Celestini: il film più interessante della settimana, dopo il sensazionale "Inception" che ho prontamente visto, appena uscito, la settimana scorsa. Ah, e c'è anche "La Passione" tra i film che incito ad andare a vedere.

6 agosto 2010

Secondi Fini

Scissione nel pdl, Fini forma il gruppo futuro e libertà.
Segnalate in gran numero delle sospette auto blu, sotto Montecitorio, targate Ancona.

Mozione di sfiducia per Caliendo indagato nell’inchiesta sulla cosidetta P3.
Per l’occasione del voto, anche il premier era presente in aula; evento più unico che raro. Si spera, presto, anche irripetibile.

Si prospetta la possibilità di scioglimento delle camere e di voto anticipato.
Pdl e lega dicono di non aver paura e il governo, a settembre, ha intenzione di enumerare le conquiste fatte durante legislatura; del resto, in una repubblica delle banane, non deve destare stupore che ci siano dei primati.

Futuro e libertà contro Minzolini: “finitela di metterci all’opposizione”
Anche se così si riempirebbe un gran vuoto.

Il ministro al turismo Brambilla (? ndr) sbotta sul palio di Siena: “certi palii sono come le corride.”
Certe affermazioni, invece, sono come dei pali nel culo

Spagna, rimossa l’ultima statua equestre di Francisco Franco
L’Italia alle prese con l’ultima statuetta dei sette nani

Vendola: io Obama bianco.
La solita sinistra che fa a gara a chi ce l’ha più lungo.

A Cagliari spiaggia in rivolta contro il bacio gay: due giovani accusati di aver dato uno spettacolo indecente.
Evidentemente i bagnanti non hanno il metro di giudizio adatto: come reagirebbero sapendo di tutti quelli che occupano posizioni di potere perchè leccano bene il culo?

30 luglio 2010

Non baciava gli sconosciuti

Che poi n0n capisco perchè il restare in buoni rapporti desti tante contrarietà. In fondo un ex che a te ci tiene ma che ti lascia andare è meglio di uno che ce l'ha con te e ti perseguita e ti vuole fare a pezzi piccoli piccoli.
Certo il difficile è far capitre fino a che punto si può restare vicini e quindi l'unico modo per stabilire i limiti è dirli esplicitamente ed essere chiari.
Quindi mò che mi dici che ti sei vista col tuo ex che vuoi mi faccia!
Buon per te che sei rimasta in buoni rapporti.
Se vuoi dirmi proprio qualcosa dimmi cosa avete fatto, dove vi siete visti, che vi siete detti.
Avete scopato?
No, perchè se mi dici che ti sei vista non te la cavi così, devi scendere nei dettagli.
Altrimenti perchè me lo hai detto? Te lo tenevi per te.
Me lo hai detto forse per non sentirti in colpa a nascondermelo? Sei ancora attratta da lui? E con me che hai deciso di fare?
Io pure ho visto la mia ex.
Voleva scopare in nome dei vecchi tempi.
Le ho detto di no perchè sono già impegnato e mi sto rifacendo una vita.
Ma lei era così calda che insisteva a farmi almeno un pompino.
Le ho detto che però sarebbe stato come tradire e quindi niente.
Allora ha voluto che le dessi un bacio di addio con la scusa che un limone non si nega a nessuno. Le ho detto vero, ma non mi va di baciarti, è questo il punto; anche perchè quando stavamo insieme dicevi che non ti piaceva come baciavo e quindi ora non vedo perchè dovrei esaudire questo tuo desiderio fasullo. E se anche fossi migliorato e tu lo pensi non mi va che tu lo sappia.
Me ne sono andato.
Sono passato dal bar del centro.
Lì ho visto una ragazza bellissima, seduta ai tavolini esterni, che gustava uno spritz .
Aveva delle labbra carnosissime e burrose come quelle di Scarlett Johansson.
Avrei voluto poterle baciare, quelle sì.
Così gliel'ho chiesto ma lei sosteneva che non baciava gli sconosciuti. Sono usanze, le rispetto.
Allora le ho chiesto un favore: mordersi le labbra inferiori con i denti mentre mi fissava negli occhi col suo sguardo, abbassando appena gli occhiali da sole che indossava, e in più di bagnarsele con la lingua leccandosele con un un movimento circolare.
Lei si è prestata gentilmente dopo che le ho pagato il conto di tre spritz e una busta di salatini; io mi sono eccitato tutto alla visione di quella performance e me ne sono andato contento accendendomi una sigaretta come se avessi appena finito di fare l 'amore.
Tutto questo per dirti che, da quel giorno, ti amo.

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