28 dicembre 2009

Angolo Astronomico - Misuriamoci nell'universo

Bene, secondo appuntamento con la nostra rubrica dedicata all'astronomia, non vi nascondo che sto cominciando a prenderci gusto!
Che cosa vi propongo oggi? Niente che non ci faccia sentire insignificanti nell'universo circostante. Dopo questo video potreste chiedervi: si può considerare tutto a misura d'uomo? E, quanto cazzo contiamo nell'universo? Vabbè cerco di non spoilerare! Comunque la musichetta mette inquietudine....
Ah, dimenticavo: i megalomani si astengano dalla visione del filmato, potreste avere un trauma! A meno che non lo guardiate accompagnati o abbiate a disposizione una copertina antipanico.

Ok ed ora, misuriamoci!


24 dicembre 2009

Merry x MARX



visto qui

22 dicembre 2009

Inciuciati il calzino!

Dopo l'incostituzionalità del lodo Alfano, dal pdl dissero: troveremo un cavillo, un ghedini, un ghedoni....hanno trovato D'Alema.

Chi nutriva i sospetti che l'elezione di Bersani a segretario del PD avrebbe riportato alla ribalta il baffetto D'Alema, bene ha avuto una tremenda ragione. Non ha vinto niente ma ovviamente era una previsione col speriamo che mi sbaglio ma sarà così. E così è stato.
C'è stato un piccolo barlume di speranza di levarcelo definitivamente dai coglioni con, oltre a l'elezione di un segretario diverso da Bersani, la candidatura inaspettata a Ministro delgli Esteri Europeo (sticazzi! altro che bubbole), il mister PESC, l'appoggio bipartisan, il prestigio italiano etc. etc. alla fine ha pescato una sola.
Ed è così che ce lo ritroviamo al centro della politica nostrana mentre coglie l'occasione dell'assenza del premier per infortunio per riproporsi come un guru e ripresentare il suo vecchio pallino fisso, quello che nei suoi sogni ha come protagonista il fantasma del Natale passato che gli fa vedere come sarebbereo andate le cose se avesse fatto la BICAMERALE!
Ah la bicamerale, questa grande orgia di menti sopraffine che partorisce una riforma della costituzione, che la costituzione è vecchia (Lei), la costituzione non è al passo con i tempi (ancora Lei) e va cambiata con una bella costituente.
E poi diciamola tutta, l'attrattiva della bicamerale non è certo l'orgia, stare tutti insieme, bensì una pratica molto più erotica come l'INCIUCIO.
L'inciucio è quello che tira più di un carro di buoi perchè contaminarsi è bello, scambio di effusioni e fluidi fino a raggiungere compromessi gratificanti come: "oggi facciamo finta che la prendiamo in quel posto noi", "domani fate finta che la prendete in quel posto voi", così dopodomani...si dopodomani la prendono in quel posto tutti loro...gli itali..eti, no gli itali...ani dici , no gli italioti.
E se laridono siotto i baffi, fanno a spallucce, si sgomitano mentre ci guardano da lontano e sogghignano, ridono di noi consapevoli che ci stanno fregando e che ci riescono.

In un momento in cui i motivi per cui il premier è in politica sono palesi, ormai gioca a carte scoperte, ormai guai chi lo tocca, sarebbe un terrorista, un fomentatore d'odio, un istigatore, il PD si guarda bene dall'affondare il colpo, anzi svende il proprio sedere al sultano del consiglio. Potrebbe evidenziare benissimo che il premier è li solo per salvarsi dai processi, ora è prorpio lampante visto che  la discussione verte sul processo breve, porcocazzo, il processo breve. E D'Alema con cosa se ne esce? Meglio una leggina ad personam che quella legge ammazza processi. Si è un buon ragionamento, capisco, ma se fossimo a impunitylandia forse ma cazzo è ancora una democrazia questa? No?
Be allora D'Alema inciucciati il calzino! Poi si chiedono perchè il PD perde voti...

21 dicembre 2009

Angolo Astronomico - Un viaggio nell'universo

Ok, avevo da tempo intenzione di aprire una rubrica a parte che andasse in un certo senso fuori dal tema del blog (che a quanto pare è diventato un blog di opinione), e visto che quando ho aperto questo blog i riferimenti alla luna erano lampanti (si veda il suo titolo) e che il mio interesse per l'astronomia non è nascosto, ecco qui una rubrica che cercherò di pubblicare settimanalmente che chiamerò per il momento "Angolo Astronomico". Il lunedì mi sembra il giorno più adatto per cominciare visto che è il giorno dedicato alla Luna.
L'intento sarà prevalentemente quello di condividere ciò che, trovato sulla rete, mi suscita un certo fascino per lo spazio in generale; quindi nessun intento pedagogico (ma se riuscissi ad attrarre qualcuno su questa materia ne sarei contento) visto che sono solo un appassionato e non uno del settore, anzi io stesso ho tanto da imparare.
Entrerà qualcosa di prettamente scientifico anche se non escludo di pubblicare anche qualcosa di fantascientifico che abbia la capacità di far riflettere sull'universo circostante, facendo attenzione ad evitare le bufale clamorose e comunque, nel caso dovessi trattare queste ultime, cercherò di specificarlo.

Bene e ora si comincia: ho trovato questo filmato, realizzato al computer, che vi farà viaggiare nell'universo conosciuto in 6 minuti. Allacciate le cinture, buona visione, si va verso l'infinito e oltre!


20 dicembre 2009

Libera Rete in Libero Stato



Prefazione via Ladri di marmellate:
La seconda carica dello stato dice che Facebook è "più pericoloso dei gruppi anni '70". La situazione è drammatica, non sto scherzando. Il presidente Schifani o non ha la minima idea di cosa sia Facebook (dieci milioni di utenti, non è un social network qualsiasi) o è consapevole di attaccare ingiustamente internet.
Per questo e per altri motivi, i soliti temerari hanno deciso di manifestare il loro dissenso il 23 dicembre a Roma:

Ci siamo. E' partito on line il TAM TAM per l'evento che stiamo organizzando mercoledì 23 dicembre a Roma, in piazza del Popolo, dalle ore 17 alle 19. Enzo di Frenna, Alessandro Gilioli, Guido Scorza (Diritto alla Rete Network), Luisa Capelli (Meltemi Editore), Gianfranco Mascia e il suo gruppo del No B Day, Pippo Civati, Claudio Messora e molti altri: tutti connessi per promuovere l'evento in Rete.


Ci sdraieremo tutti in silenzio, per 1 minuto. Poi disegneremo col gessetto la sagoma dei nostri corpi e scriveremo dentro il nome del nostro blog. Porteremo tanti bavagli bianchi. Lo slogan sarà "Libera Rete in libero Stato". L'iniziativa è promossa Diritto alla Rete e dall'Istituto per le Politiche dell'Innovazione. Fate girare ovunque sia possibile!!

(in corsivo il testo dell'appello)

18 dicembre 2009

Capodogli morti e spiaggiati sulle coste del Gargano

Qui l'articolo.
Il mare è avvelenato.
La natura ci ammonisce giorno per giorno sulle nostre negligenze nei confronti di ciò che ci consente la vita su questo pianeta. L'importanza prioritaria viene data ai soldi, al profitto, alle guerre per trarre profitto, mai e sempre meno però si cerca, visto che non si vogliono spendere soldi per bonificare le aree avvelenate, di prevenire qualche disastro ambientale.
L'ultimo esempio ce lo danno degli incosapevoli capodogli che, dapprima disorientati dai radar delle navi militari nel basso adriatico, si cibano ignari di buste e vari oggetti di plastica pensando fossero calamari, la loro principale fonte di sostentamento.
Avevano lo stomaco pieno. Decine di capodogli con lo stomaco pieno di cianfrusaglie, di rifiuti gettatti a mare.
Ora voi ce lo avete presente un capodoglio, anche andando per immaginazione.
Bè, è grande. E decine di loro avevano lo stomaco pieno di plastica.
Hanno fatto, incosapevolmente un po' di pulizia nel nostro adriatico, pagando con la vita.
Allora c'è da chiedersi quanta altra plastica e quanti altri rifiuti di chissà quale tipo sono diventati oramai parte integrante del fondale marino che circonda la nostra penisola?
Perchè il caso NAVE DEI VELENI è stato liquidato con così tanta superficialità e rapidità, al contrario di una lentezza nel far partire le azioni di ricerca? Perchè dopo questo caso non si indaga ancora per appurare lo stato di salute delle nostre coste?
Perchè si permette l'abusivismo che poi viene allo scoperto quando la terra trema come in Abruzzo o frana come a Messina?

Perchè ci si scontrerebbe con l'antistato mafia?
Se vi siete posti anche voi questa domanda allora c'è una sola risposta: lo Stato è colluso, complice e carnefice.
E noi cittadini dovremmo darvi fiducia per la gestione di eventuali scorie radioattive di improbabili centrali nucleari? Vendono ogni giorno il nostro ambiente e le nostre vite, perchè noi viviamo nell'ambiente, in nome dei soldi.

Vogliono costruire il ponte sullo stretto, opera faraonica che ruba letteralmente le risorse ad interventi più importanti sul territorio italiano: la risoluzione del rischio idrogeologico, lo stato fatiscente delle infrastrutture dei trasporti nel meridione, la bonifica di aree avvelenate e/o nelle quali si è costruito abusivamente.

No Berlusconi EveryDay




Sul No B Day mi ero espresso con qualche riserva. Nel senso che a fronte delle dichiarazioni che si sarebbe allestito un Si B Day, pensavo si sarebbero potute verificare situazioni inopportune e il messaggio politico dei No sarebbe andato a farsi benedire.
Detto questo il mio parere sino a poco tempo fa era anche quello manifestato da Sabina Guzzanti, e cioè che alla fine, se fosse rimasta un'azione isolata, sarebbe finita nel dimencatoio anche perchè, oltretutto, la manifestazione del Popolo Viola era stata snobbata da tutte le televisioni.
Detto ancora questo, mi sento ora come ora, contento di sciogliere qualsiasi riserva e anche di cambiare opinione, non fosse altro che leggendo questo post di Leonardo (che da ieri ha cominciato a collaborare con L'Unità e, pur non conoscendolo se non dai sui post, gli faccio i miei auguri) mi ci sono riconosciuto appieno e anzi non so come ho fatto a non valutare le sue argomentazioni in maniera più decisa senza aspettare che le scrivesse.
Ma anche prima di queste delucidazioni, speravo nella riuscita della manifestazione, alla quale comunque avrei voluto partecipare ma non ho potuto. E ho avuto anche difficoltà a seguirla attraverso altri mezzi.

Inoltre sembra che, nonostante tutto, il popolo viola stia cercando di "autodeterminarsi" con un programma e delle proposte che discuteranno a breve. In più dopo i recenti fatti accaduti al premier mi sembra uno dei migliori metodi per impedire il sopravvento di politiche restrittive che limitino la libertà di espressione dei cittadini e uccidano la democrazia. Oltre al voto, si, ma con quale legge elettorale?

Infine una chicca sul premier:
lo sapevate che il 13 dicembre 2009, se non fosse stato colpito in volto con una miniatura del duomo, la notizia del giorno, sarebbe stata questa? E che se non fosse avvenuto quello che è accaduto ne staremmo qui a parlare invece di sorbirci le loro fandonie?
Ma che cosa ha in testa quello, oltre ai capelli finti dico?

17 dicembre 2009

In provincia di Messina ancora una frana

Stavolta a Scaccia (ME) dove per fortuna non ci sono state vittime ma 20 famiglie sono state evacuate.
La natura si fa viva ogni tanto giusto per ricordare che c'è un rischio idrogeologico bello che ignorato non solo in Sicilia ma in tutta Italia.

Invece il 23 corrente mese cominceranno, a dire del governo, i lavori del ponte sullo stretto. Ma niente inaugurazione ufficiale chè il mattatore del circo del malaffare è infortunato.

Sabato 19 dicembre 2009 però tengo a ricordare la manifestazione NO-PONTE, alla quale parteciperanno la RETE NO PONTE, il POPOLO VIOLA, associazioni ambientaliste e tanti altri.


Risarcimento danni per la strage di Viareggio

Qualcosa di concreto che anche se non cancellerà la sciagura, avrà stabilito che chi deve pagare paghi e non possa lucrare sui morti. Anche se con qualche riserva la società GATX precisa che contribuire al risarcimento non è un ammissione di responsabilità.
Sarà, ma visto che le indagini sull'accertamento delle responsabilità sono ancora in corso, mi sembra un vano tentativo di mettere le mani avanti e magari strappare un patteggiamento senza subire una condanna.

Alcune fonti:
http://www.corriere.it/gatx-risarcisce-strage-viareggio

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/risarcireviareggio

16 dicembre 2009

Dopo questo niente sarà più come prima. Sarà peggio.

E' cominciato immediatamente il tartassamento mediatico che ora, dopo che il premier è stato colpito al volto con un lancio di un suovenir del duomo di milano ad opera di M. Tartaglia.
Il fatto è che adesso, al pdl, se ne sentono pienamente legittimati di dire tutte le fandonie a cui ci hanno abituati. E questo è pericoloso.

Prepariamoci con una Resistenza degna di quella partigiana ad affrontare un possibile ritorno di un effettivo fascismo ottenuto tramite il disegno eversivo piduista nell'indifferenza, e a volte anche compiacenza, di certe politiche molli.

Berlusconi è farlocco. E' arrivato lì dove è, per la compiacenza di una politica del tornaconto. Inoltre è un burattino in mano alla mafia.

Lo Stato è formato da popolo, territorio e sovranità.
Dove è lo Stato Italiano se la sovranità appartiene all'Antistato mafioso e allo Stato della Chiesa altresì detto Vaticano?
Dove sono i cittadini in uno stato così e che ruolo hanno se non quello di comparse?

Lo chiamavamo Stato di Diritto e non era vero già da tempo. Adesso, dopo questo episodio stiamo attenti, molto attenti. La storia potrebbe ripetersi.

9 dicembre 2009

L'ENEL ha deciso già i siti per le centrali nucleari ma c'è il segreto di Stato.

Fonte: Secondo i Verdi sono Montalto di Castro (Viterbo), già candidata a ospitare una centrale nucleare prima che l'Italia dicesse addio all'energia dell'atomo, Borgo Sabotino (Latina), Garigliano (Caserta), Trino Vercellese (Vercelli ), Caorso (Piacenza), Oristano, Palma (Agrigento ) e Monfalcone (Gorizia). Ma l'Enel fa sapere di "non aver inviato al governo alcun dossier che indica i siti per la realizzazione delle centrali nucleari in Italia". "I siti - si legge in una nota - saranno individuati solo successivamente alla definizione da parte dell'esecutivo e dell'Agenzia per la sicurezza nucleare dei criteri per la localizzazione".
Dal sito dei Verdi:
Dunque l'Enel ha già deciso i siti dove si materializzerà l'angoscioso ritorno al nucleare di questo Paese. Lo ha dichiarato il presidente dell'Enel Conti, aggiungendo, con arroganza, che si guarda bene dal comunicarli.
Stupisce che nessuno, nemmeno nell'opposizione, si sorprenda e gridi allo scandalo di fronte a questa evidente dimostrazione che la politica energetica italiana non viene decisa né dal governo, né dal Parlamento, né dalle Regioni, ma nei consigli di amministrazione delle imprese energetiche, Enel ed Eni in testa.
Stupisce anche che le dichiarazioni del presidente dell'Enel siano state fatte proprio nei giorni del vertice sul clima di Copenaghen. Questa coincidenza dovrebbe colpire soprattutto le opposizioni, che invece tacciono. E' noto, infatti, che al centro di un eventuale e auspicato accordo sul clima vi sono proprio le scelte energetiche necessarie per realizzare una riduzione dei gas serra, dato che una parte consistente di questi è prodotta dalla combustione di petrolio, carbone e metano per produrre elettricità e far circolare le automobili.
Ma a ben pensarci non è una coincidenza casuale, nel senso che il presidente dell'Enel, con le sue dichiarazioni, forse voleva solo ricordare alla delegazione italiana il mandato per cui è a Copenaghen: boicottare qualsiasi accordo vincolante e tentare di inserire il nucleare fra le fonti utili alla lotta ai cambiamenti climatici.
Queste posizioni fanno del nostro Paese la palla al piede dell'Europa che, come è noto, si presenta a Copenaghen forte delle sue decisioni unilaterali con cui impegna gli Stati membri, Italia inclusa, a ridurre entro il 2020 i gas serra del 20%.
E, soprattutto, gli chiede di realizzare questo obiettivo aumentando l'efficienza energetica del 20% e sviluppando le rinnovabili di un altro 20%. Non risulta che vi siano direttive in cui si chiede di ricorrere al nucleare, che solo l'Italia vuole realizzare.
Il 12 dicembre da oltre cento piazze italiane "in marcia per il clima", la sigla che riunisce ben 57 fra associazioni, sindacati, espressioni del volontariato, dei consumatori e del mondo agricolo, a cui aderisce anche Terra, manifesterà contro questa politica suicida, chiedendo invece che il vertice si chiuda con un accordo che vincoli il mondo a lottare contro il riscaldamento globale. L'auspicio è che il popolo del No B Day sia in queste piazze, a chiedere che Berlusconi si dimetta. Anche perché è climalterante.

Massimo Serafini - Comitato scientifico Terra

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails