Dopo l'incostituzionalità del lodo Alfano, dal pdl dissero: troveremo un cavillo, un ghedini, un ghedoni....hanno trovato D'Alema.
Chi nutriva i sospetti che l'elezione di Bersani a segretario del PD avrebbe riportato alla ribalta il baffetto D'Alema, bene ha avuto una tremenda ragione. Non ha vinto niente ma ovviamente era una previsione col speriamo che mi sbaglio ma sarà così. E così è stato.
C'è stato un piccolo barlume di speranza di levarcelo definitivamente dai coglioni con, oltre a l'elezione di un segretario diverso da Bersani, la candidatura inaspettata a Ministro delgli Esteri Europeo (sticazzi! altro che bubbole), il mister PESC, l'appoggio bipartisan, il prestigio italiano etc. etc. alla fine ha pescato una sola.
Ed è così che ce lo ritroviamo al centro della politica nostrana mentre coglie l'occasione dell'assenza del premier per infortunio per riproporsi come un guru e ripresentare il suo vecchio pallino fisso, quello che nei suoi sogni ha come protagonista il fantasma del Natale passato che gli fa vedere come sarebbereo andate le cose se avesse fatto la BICAMERALE!
Ah la bicamerale, questa grande orgia di menti sopraffine che partorisce una riforma della costituzione, che la costituzione è vecchia (Lei), la costituzione non è al passo con i tempi (ancora Lei) e va cambiata con una bella costituente.
E poi diciamola tutta, l'attrattiva della bicamerale non è certo l'orgia, stare tutti insieme, bensì una pratica molto più erotica come l'INCIUCIO.
L'inciucio è quello che tira più di un carro di buoi perchè contaminarsi è bello, scambio di effusioni e fluidi fino a raggiungere compromessi gratificanti come: "oggi facciamo finta che la prendiamo in quel posto noi", "domani fate finta che la prendete in quel posto voi", così dopodomani...si dopodomani la prendono in quel posto tutti loro...gli itali..eti, no gli itali...ani dici , no gli italioti.
E se laridono siotto i baffi, fanno a spallucce, si sgomitano mentre ci guardano da lontano e sogghignano, ridono di noi consapevoli che ci stanno fregando e che ci riescono.
In un momento in cui i motivi per cui il premier è in politica sono palesi, ormai gioca a carte scoperte, ormai guai chi lo tocca, sarebbe un terrorista, un fomentatore d'odio, un istigatore, il PD si guarda bene dall'affondare il colpo, anzi svende il proprio sedere al sultano del consiglio. Potrebbe evidenziare benissimo che il premier è li solo per salvarsi dai processi, ora è prorpio lampante visto che la discussione verte sul processo breve, porcocazzo, il processo breve. E D'Alema con cosa se ne esce? Meglio una leggina ad personam che quella legge ammazza processi. Si è un buon ragionamento, capisco, ma se fossimo a impunitylandia forse ma cazzo è ancora una democrazia questa? No?
Be allora D'Alema inciucciati il calzino! Poi si chiedono perchè il PD perde voti...